Concessioni suolo pubblico: Commissione per nuovo regolamento
Il gruppo di lavoro opererà per la verifica, revisione e armonizzazione nel segno della trasparenza e dell’imparzialità. E per il lavoro nasce la Consulta permanente per lo sviluppo economico, pronta la proposta per il Consiglio.
Verifica, revisione e armonizzazione delle disposizioni sulla concessione del suolo pubblico, garanzia della comparazione tra l’interesse pubblico e privato e rispetto dei principi di imparzialità amministrativa, trasparenza, parità di trattamento di tutti i soggetti interessati. Sono i presupposti su cui si fonda la costituzione della Commissione per la pianificazione del nuovo regolamento del suolo pubblico e relativi arredi. Il gruppo di lavoro sarà intersettoriale e in relazione alla materie da disciplinare ricomprenderà professionalità dei vari servizi dell’Amministrazione: Suoli Pubblici e Polizia Locale, Demanio e Patrimonio, Sviluppo Economico e Commercio, Finanze e Tributi, Secal, Urbanistica, Suap, Sue e Tutela del Paesaggio.
L’istituzione della commissione è contenuta nella delibera della Giunta approvata martedì scorso. L’esecutivo interviene sulle criticità e situazioni particolari emerse nel corso dello svolgimento dei procedimenti amministrativi di rilascio delle concessioni per occupazioni di suolo pubblico. Si tratta di situazioni relative all’applicazioni di diversi disposizioni dei regolamenti di natura edilizia/paesaggistica, commerciale, demaniale, spesso in contrasto tra loro. L’intervento dell’Amministrazione si rende quindi più che mai necessario per raccordare tutte le componenti e disciplinare nel segno dell’imparzialità e della trasparenza amministrativa la tutela dell’interesse pubblico e privato con uno sguardo più attento alla riqualificazione urbana e al decoro della città, un obbiettivo strategico che l’Amministrazione intende perseguire con scelte in linea con gli impegni programmatici. La giunta, nel costituire la Commissione per il nuovo regolamento delle concessioni, impartisce le direttive affinché le tempistiche per la redazione del documento ne consentano l’adozione entro Dicembre, in coerenza con quanto previsto nel Documento Unico di Programmazione. In linea con quanto stabilito dal Dup nella stessa linea strategica “Per il lavoro e lo sviluppo locale”, nasce la Consulta Comunale permanente per lo Sviluppo Economico e per il Lavoro.
“La Consulta – spiega l’Assessore alle attività produttive Natacha Lampis – dovrà esercitare le sue funzioni consultive, di proposta, di elaborazione e valutazione di progetti e iniziative in materia di sviluppo economico e lavoro. È l’organo sede primaria della partecipazione attiva e di confronto tra l’Amministrazione Comunale, i cittadini e i rappresentanti delle forze produttive e sociali del Territorio.” La giunta nella stessa seduta di martedì ha approvato la bozza di regolamento da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale. Vi sono contenuti le finalità, la composizione, e il funzionamento. Gli organi della Consulta sono l’Assemblea, il Presidente, il Comitato di Garanzia e i Gruppi Progetto. L’Assemblea sarà composta dal Sindaco, dai componenti della Giunta, dai rappresentanti della categorie produttive, delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, degli istituti di credito, delle istituzioni pubbliche ed enti di scopo, dei comitati di quartiere e di borgata, dell’Università, della scuola e delle associazioni.