Concorso Rafael Sari 2016, premiati poeti e scrittori algheresi e catalani
Mercoledì 28 settembre si è svolta la manifestazione finale e la cerimonia di premiazione del concorso di poesia e prosa “Rafael Sari” arrivato alla 33^ edizione.
Si è tenuta mercoledì 28 settembre 2016, alle ore 19.00, presso la sala conferenze della Fondazione Meta, la manifestazione finale e la cerimonia di premiazione del concorso di poesia e prosa “Rafael Sari” arrivato alla 33^ edizione. Il concorso è stato organizzato dall’Obra Cultural de l’Alguer, con l’aiuto fondamentale di Giovanni Irranca, ideatore del premio nel 1983. In rappresentanza dell’amministrazione comunale era presenta l’assessore alla Cultura Gabriella Esposito. La commissione era formata dalle professoresse Maria Antonietta Salaris, presidente, Ginetta Amadori, Marianina Delrio, Marzia Caria, Giusy Pascaslis e dal professor Franco Sanna, membri. Tre le sezioni del concorso: Sezione A riservata agli alunni o classi delle scuole di Alghero; Sezione B riservata agi autori in lingua catalana; Sezione C riservata agli autori nella variante algherese.
Il presidente dell’Obra Cultural Pino Tilloca ha aperto la serata con un intervento nel corso del quale ha messo in evidenza come il Premio “Rafael Sari” abbia un ruolo determinante di promozione culturale e costituisca l’unico e più autorevole punto di riferimento per i poeti e scrittori algheresi e catalani, di quelli conosciuti e di quelli che vogliono e meritano di uscire dall’anonimato. Secondo Pino Tilloca, occorre incentivare una presa di coscienza da parte delle famiglie, delle scuole, delle associazioni e dell’Amministrazione Comunale. Non si può permettere che l’algherese rimanga una “lingua” scrita, cantata e recitata. «La ripresa di un uso sociale della lingua è l’obiettivo più importante da conseguire e le scuole giocano un ruolo importante perché i giovani stanno nelle scuole e solo le scuole possono dare un contributo fondamentale in merito» – ha dichiatato il presidnete dell’Obra sollecitando tutti ad una maggiore attenzione al problema della lingua algherese.
La professoressa Maria Antonietta Salaris, subito dopo, ha illustrato i criteri di valutazione e le caratteristiche delle opere arrivate e ha messo in evidenza la partecpazione delle scuole e la buona qualità delle composizioni poetiche. La segretaria della commissione, professoressa Giusy Pascalis, ha dato lettura del verbale della riunione finale e sono stati proclamati i vincitori. Relativamente ala sezione A, riservata alle scuole di Alghero, il premio dedicato alla maestra Vera Paolini, moglie del poeta Rafale Sari, è stato asegnato all’Istituto Comprensivo n. 2, classe 5^ E della scuola primaria “Maria Immacolata” del maestro Caudio Sanna per il lavoro “Cançons alguereses”. Prima di ritirare il premio, gli alunni, accompagnati dal maestro CaudioSanna, hanno cantato tre canzoni in algherese.
Sempre per la sezione A è stato premiato il Liceo di Alghero per il lavoro “Le nuvole di Aristofane”, un adattamento teatrale in algherese dell’opera del poeta greso. Gli alunni, accompagnati dalla preofessoressa Vannina Oggiano, hanno realizzato per l’occasione una piccola scena dello spettacolo che sarà portato in scena nel mese di febbraio 2017.
Nella Sezione B di prosa in catalano standard, sono state premiate le opere seguenti: al terzo posto si è classificato il racconto intitolato “Les roses breus” di Ramon Minoves, al secondo posto il racconto intitolato “Conte de Nadal” di Angel Fabregat i Morera mentre al primo posto si è classificato il racconto ”Si vens em trobaràs” de Roser Jurado Regué. Nella sezione B di poesia in catalano standard, terza classificata è risultata la poesia intitolata “La Leó” di Dolors Dilmé Serra. Al primo posto si sono classificate ex-aequo la poesia intitolata “Pels camins de l’exili” di Pierrette Cherbonnier e la poesia intitolasta “ Esteles d’Esperança” di Pepa Molina i Pons.
Per la sezione C di prosa nella variante algherese è stato premiato il racconto intitolato “Los ulls de la gata” di Luigi Zucca. Prima di procedere alla premiazione della sezione C di poesia nella variante in algherese, Enrico Loffredo, socio dell’Obra Cultural, a nome degli “Amants de la poesia algueresa” ha consegnato una targa ricordo a Giovanni Irranca per il suo impegno a favore della poesia algherese che dura da 33 anni. Per la sezione C di poesia nella variante algherese, anche quest’anno, la commissione ha deciso di assegnare il titolo di “Finalista del premi Rafael Sari” agli autori delle poesie algheresi di miglior qualità non premiati. La commissione ha considerato come finaliste le seguenti opere: “Manuel” di Anna Fenu, “Adiós amor” di Franco Cano, “He dançat amb la nit” di Anna Cinzia Paolucci, “Lo Cel d’Estiu” di Enzo Sogos.
Nei primi posti della classifica ecco la poesia “Davalla el sol” di Antonio Canu, classificatasi terza, e la poesia “Miques de alegria” di Giampiera Piga classificatasi seconda. Al primo posto e quindi vincitrice del premio “Rafael Sari” 2016 la poesia Records d’altre temps” di Fedel Carboni. Fedele Carboni ha ricevuto il premio dalle mani dell’assessore alla Cultura Gabriella Esposito che nel suo intervento ha messo in evidenza l’impegno dell’amministrazione comunale a favore della lingua algherese.