Connor è gay, il coinquilino cattolico gli sfonda il cranio col martello

Un giovane inglese 18 anni è stato aggredito mentre dormiva dal suo coinquilino. Ora ha la testa orribilmente deturpata, continui attacchi di epilessia ed evidenti problemi di movimento. L'altro è stato condannato a 14 anni di carcere.

Connor Huntley è un ragazzo inglese di 18 anni. E’ gay. Quanto basta per essere aggredito nel sonno a martellate dal proprio coinquilino, Joseph Williams. Il giovane ha riportato una terribile frattura del cranio con conseguenze estremamente deturpanti, oltre che per il suo cervello, per l’aspetto estetico del suo volto. Da quel giorno la sua testa ha un aspetto deforme. Ma ciò che è peggio è che il ragazzo soffre di continui attacchi di epilessia ed evidenti problemi di movimento. E’ bene dire, comunque, che per i medici è già un miracolo che Connor oggi sia ancora vivo in seguito al fortissimo trauma subito. Come scrive il Daily Mail, il coinquilino aggressore è stato poi condannato a 14 anni di prigione. Williams, cattolico praticante, non sopportava l’omosessualità di Huntley, tanto da arrivare ad attaccarlo in modo barbaro. Ad aggravare la sua posizione, proprio la connotazione omofoba dell’aggressione. Ora è tenuto in custodia presso una struttura per problemi mentali.

“Le lesioni subite da Connor Huntley- ha detto il giudice Jeremy Donne QC nel motivare la sentenza di condanna – erano a dir poco catastrofiche e gli hanno cambiato la vita. è fortunato a non essere morti. Lo deve soltanto alla grande bravura dei medici che si sono occupati di lui. Ma non sarò mai in grado di vivere una vita indipendente, di poter fare ciò che fanno gli altri. Gli hai portato via una buona parte della sua vita. ho visto le sue fotografie dopo il ricovero ed una parte considerevole della testa manca a causa della compressione del cervello”.

Tratto da www.fanpage.it ©

B.C., 9 Settembre 2014