Consiglieri e Parlamentari uniti per il Nord Ovest
“Sassari ed il suo territorio vengono prima delle nostre appartenenze, altrimenti non c’è prospettiva. Il nord ovest non è la periferia della Sardegna: serve una reazione forte e compatta all’immobilismo della giunta Cappellacci. E serve da parte nostra, che rappresentiamo il territorio: parlamentari e consiglieri regionali”.
“Perché tre anni di vuoto hanno reso la crisi profondamente drammatica e uniforme, in tutti i settori produttivi e per il nord ovest della Sardegna occorre unità, autorevolezza e un progetto di sviluppo condiviso che parta dall’attuazione del protocollo d’intesa firmato nella scorsa legislatura tra Regione e Enti Locali, in gran parte inattuato perché non si è voluto dare continuità amministrativa. Occorre una svolta anche nella politica che svolgiamo noi rappresentanti istituzionali espressione del “Sassarese”: i consiglieri regionali e i deputati devono far sentire più forte e univoca la loro voce, affiancando sindacati e autonomie locali in una mobilitazione senza precedenti”.
“In un momento di palese abbandono da parte delle istituzioni regionali e statali diamo vita ad un coordinamento istituzionale dei rappresentanti istituzionali espressione di questo territorio, in sintonia con i sindaci e il comitato di crisi, stimolando con determinazione e continuità Regione e Stato alla soluzione delle ‘mille’ vertenze aperte”.
“Dalla Vinyls, con i lavoratori ormai abbandonati al loro destino, alle imprese dell’indotto, dalla crisi totale dei diversi comparti produttivi fino al disimpegno di E.ON., al miraggio della chimica verde, alla beffa dei fondi eternamente in bilico per l’aeroporto e il porto, alla drammatica situazione dei trasporti: servono risposte urgenti e concrete. Cogliamo l’appello del territorio, consapevoli che non ci saranno probabilmente tante altre occasioni per trovare una strategia unitaria per questa parte importante della nostra Isola”.