Consorzio Bonifica Nurra: “Disposizioni su Campagna Irrigua 2018”

Il Consorzio Bonifica Nurra comunica le disposizioni sulla campagna irrigua 2018. “A causa dell’attuale stato di conclamata criticità del sistema di approvvigionamento idrico Temo-Cuga- Bidighinzu per consistente forte limitazione all’utilizzo delle acque per l’uso irriguo nel comprensorio della Nurra si stabiliscono, ai sensi del vigente regolamento irriguo, le seguenti disposizioni necessarie e provvisorie per il compimento di una stagione irrigua mediamente accettabile” – si legge in una nota a firma del presidente Gavino Zirattu.

“Non possono essere autorizzate le domande irrigue presentate dopo la scadenza del 31.01.2018. Non possono essere autorizzate le richieste relative ad utenze che si trovano al di fuori del comprensorio irriguo. Non possono essere autorizzate le richieste relative ad utilizzi extra agricoli  Per tutte le restanti aziende in regola con il pagamento dei tributi consortili viene concesso di irrigare per l’intera superficie richiesta per le colture di categoria ‘B’ ( frutteti, oleaginose esclusa soia, cereali, foraggere vigneti, ortive a goccia, colture protette, erbai autunno-vernini , forestali, officinali, ulivo) e di categoria ‘C’ (colture irrigate a goccia: frutteti, vigneti, oliveti, colture forestali, mais, colture officinali) ad eccezione delle ortive e mais a goccia)”.

“Viene concesso di irrigare solamente per una quota pari al 50% della superficie richiesta per le colture orticole di categoria ‘A’ (mais, medica, sorgo, prati prolifiti e monofiti, riso, floreali in pieno campo, colture orticole per aspersione, soia, carciofo, barbabietola)”.

“La stagione irrigua avrà inizio dal 1 Aprile e sarà assicurata sino al 10 settembre2018 per tutte le aziende autorizzate con eventuale prolungamento in funzione dell’andamento delle scorte e degli apporti idrici. Non sarà autorizzato alcun tipo di doppia coltura nello stesso terreno. Le utenze delle Aziende Non Autorizzate ad irrigare con acque consortili verranno sigillate”.

“Le presenti limitazioni potranno assere ridotte o annullate a seguito di mutate di mutate condizioni di accumulo nei nei bacini o a seguito di utilizzo di ulteriori nel sistema irriguo. Al fine della massima diffusione e continuità dell’erogazione irrigua a seguito di autorizzazione degli organi competenti e in rigida conformità alle nuove direttive regionali saranno distribuiti, insieme a tutte le altre acque di provenienza da bacini e pozzi, i reflui affinati dei depuratori di Alghero e Sassari, in tutto il comprensorio irriguo” – conclude la nota.