Continuità aerea, Fratelli d’Italia Alghero: “Grazie al Governo, ora Regione non indugi”
"Questo risultato è il frutto dell’incremento della dotazione finanziaria del bando e del lavoro svolto dal governo Meloni e dai rappresentanti del territorio a Roma"
“Come confermato dalla notizia delle proposte giunte per lo scalo di Alghero, il nordovest non è mai stato abbandonato. Avevamo ricevuto rassicurazioni dal Governo e dal Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Salvatore Deidda. Oggi ne abbiamo la dimostrazione”. Così da Fratelli d’Italia Alghero commentano l’apertura delle buste con le offerte per i voli in continuità sull’aeroporto algherese.
“La partecipazione di due compagnie come Ita Airways e Volotea conferma le potenzialità del nostro scalo, dimostrando che Alghero resta competitivo non solo per il nord ovest della Sardegna, ma per tutta l’Isola. Le offerte di ITA Airways per Milano e quelle di ITA e Volotea per Roma rappresentano un’ottima notizia per la continuità territoriale, fondamentale per garantire collegamenti stabili con le principali città italiane. Questo risultato è il frutto dell’incremento della dotazione finanziaria del bando e del lavoro svolto dal governo Meloni e dai rappresentanti del territorio a Roma. Grazie a loro, la continuità territoriale per Roma e Milano è stata messa al sicuro, garantendo così la libertà dei sardi di poter viaggiare”.
“Siamo soddisfatti che ITA abbia deciso di continuare a investire su Alghero, confermando il buon lavoro della nuova compagnia di bandiera, che il 15 ottobre festeggerà tre anni di attività operativa. Alghero diventa così nuovamente un punto di riferimento per chi vuole proseguire da Roma o Milano verso altre destinazioni nazionali e internazionali con il vantaggio del code sharing. Ora – concludono da Fratelli d’Italia Alghero – ci aspettiamo che la Regione porti a compimento il lavoro e si muova con prontezza per riformare l’intero sistema della continuità aerea sarda. Serve una visione lungimirante che garantisca collegamenti stabili e efficienti nel lungo periodo. I sardi meritano un sistema di trasporti che li renda liberi di viaggiare e di collegarsi con il resto del mondo”