Continuità aerea, Lupi firma il decreto: tariffe a 57 euro
Prende il via la seconda fase per la continuità territoriale aerea tra la Sardegna e la Penisola. Il decreto ha stabilito che la tariffa massima da applicarsi per tutte le tratte a tutti i passeggeri, quindi sia residenti in Sardegna che non residenti, è di 57 euro, escluse tasse e oneri aeroportuali.
Prende il via la seconda fase per la continuità territoriale aerea tra la Sardegna e la Penisola. Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha firmato il decreto che impone gli oneri di servizio pubblico, quali “servizi d’interesse economico generale”, sulle rotte da Alghero a Bologna e Torino, da Cagliari a Bologna, Napoli, Torino e Verona, da Olbia a Bologna e Verona. La tariffa massima per tutti i passeggeri è di 57 euro (50 per la Olbia-Bologna), escluse tasse e oneri aeroportuali.
Se nessun vettore accetterà gli oneri senza compensazione economica, si aprirà la gara europea e ogni tratta potrà essere concessa a una singola compagnia aerea. Per espletare tutte le procedure c’è tempo sino al 26 ottobre 2014. Le compagnie aeree che si aggiudicheranno le tratte da e per la Sardegna, dovranno impegnarsi ad assicurare il trasporto con “collegamenti adeguati, regolari e continuativi”.
Secondo quanto stabilito nell’allegato tecnico sulla rotta tra Alghero e Bologna, la compagnia aerea aggiudicataria dovrà garantire almeno un volo giornaliero diretto di andata e uno analogo per il ritorno, da operarsi per tutto l’anno, garantendo l’andata e ritorno in giornata con aeromobili di capacità non inferiore a 70 posti, stesso discorso per la tratta tra Alghero e Torino, per la Cagliari-Napoli, Cagliari-Torino, Cagliari-Verona, Olbia-Bologna e Olbia-Verona (in questi casi l’aereo deve esser almeno di 130 posti). Per la rotta tra Cagliari e Bologna, invece, sono previsti due voli giornalieri in andata e altrettanti per il ritorno con un volo la mattina e uno il pomeriggio in partenza da Cagliari e uno in tarda mattina e uno la sera in partenza da Bologna. Se le prenotazioni supereranno l’80% dei posti disponibili nell’intera giornata, la compagnia aera dovrà premunirsi di allestire un altro aeromobile o utilizzare un aereo con una maggiore capienza di posti.