Contratto d’area : la Giudici al sindaco di Porto Torres: attendiamo di conoscere i progetti

Gentilissimo,

ringraziando per la sollecitazione rispetto alle esigenze di una città come Porto Torres, le cui condizioni di salute economica e sociale stanno particolarmente a cuore a questa amministrazione data l’importanza che il centro portuale riveste a livello territoriale, desidero ricordare che le risorse cui si fa riferimento nella missiva dello scorso 8 novembre – di cui si è appreso con anticipo, e non senza perplessità, dagli organi di informazione – non sono nella disponibilità esclusiva della Provincia di Sassari. Lo sforzo condotto dall’ente che presiedo e da me personalmente per ottenere quella cifra – che seppur non enorme rappresenta una piccola boccata d’ossigeno rispetto agli affanni che stiamo affrontando da diverso tempo – aveva e ha ancora l’obiettivo di restituire almeno in parte all’Area di crisi industriale di Sassari, Alghero e Porto Torres ciò che le era stato tolto dal fallimento del Contratto d’Area.

Precisamente, giova ricordare che la cifra stabilita per porre fine al braccio di ferro con il governo è pari all’ammontare delle somme che ancora non erano state mai erogate in favore del Contratto d’Area. Solo da lì in poi il tavolo ha iniziato a ragionare sulla possibile destinazione di questo insperato “tesoretto”, e dal confronto tra forze istituzionali, economiche e sociali è emersa la volontà di investire su un progetto strategico e di lungo respiro. Soltanto la scorsa estate si è approvato all’unanimità di potenziare la metropolitana di superficie, collegando Sassari, Alghero e Porto Torres e mettendo in rete anche il porto di Porto Torres e l’aeroporto internazionale “Riviera del Corallo”.

I tavoli di confronto tra Provincia e singoli Comuni, che come si ricorderà ci sono già stati, hanno ribadito la validità di tale percorso. Mi pare pertanto evidente che non si potrà eludere la volontà emersa dal confronto tra tutti i soggetti che siedono al tavolo del Comitato per l’Area di crisi in rappresentanza di tutte le forze istituzionali, economiche e sociali del territorio interessato. Per questo, come da accordi già presi, attendiamo di poter visionare i progetti immediatamente cantierabili e ammissibili rispetto a tale percorso, che ogni amministrazione intende candidare a finanziamento. D’altronde, è convinzione di questa amministrazione che gli investimenti strutturali e infrastrutturali di cui si sta parlando, visto anche il difficile momento economico, non possono passare che per occasioni del genere, che il territorio dovrà stare ben attento a non sprecare per una seconda volta.

In attesa di un incontro che entrambi auspichiamo e riteniamo improcrastinabile, resto in collaborativa attesa di ogni ulteriore occasione di chiarimento, saluto cordialmente e auguro buon lavoro.

14 Novembre 2013