«Contributi manifestazioni grande interesse, Alghero è fuori»

«La città è fuori anche dalla graduatoria regionale dei contributi per manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico. Non vogliamo pensare che ci sia una sorta di congiura di Pigliaru e degli assessori regionali contro questo territorio, ma troppi indizi vanno in questa direzione» - denuncia Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia-Sardegna

«La città di Alghero è fuori anche dalla graduatoria regionale dei contributi per manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico». La denuncia è di Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia-Sardegna. «Non sappiamo se dipenda da mancata partecipazione al bando o da una bocciatura, ma nel frattempo 20 Comuni, come Castelsardo che ha avuto 50 mila euro, riceveranno importanti risorse che consentiranno di fare eventi attrattivi per Capodanno. Ma anche piccoli comuni come Santulussurgiu e Tortolì, che avranno anch’essi 50 mila euro a testa, potranno valorizzare proprie manifestazioni. Non vogliamo pensare che ci sia una sorta di congiura di Pigliaru e degli assessori regionali contro questo territorio, ma troppi indizi vanno in questa direzione».

«Ricordiamo – prosegue Tedde – lo scivolone della esclusione di Alghero a causa dell’assenza di una firma digitale dal bando regionale da 70 milioni di euro, scaduto nel gennaio del 2015, che sta facendo partire centinaia di cantieri in 101 comuni, fra i quali Escolca, Masainas, Tadasunis e Sennori, quest’ultimo premiato con 8.640.000 euro. O il mancato sostegno della Giunta regionale al traffico aereo low cost, che alla fine dell’anno comporterà la perdita di circa 350 mila passeggeri, con perdite devastanti per l’economia del territorio. Così come brucia ancora l’esclusione di Alghero dall’Area di crisi industriale complessa e il declassamento in corso della sanità del territorio. Né si può dimenticare l’esclusione di Sassari e Alghero dalla possibilità di essere individuate assieme al territorio come Città metropolitana, grande attrattore di risorse».

«Occorre capire quali sono le reali motivazioni e reagire di conseguenza, con grande determinazione. Il Governo regionale non può continuare a maltrattare in questo modo Alghero. E la reazione deve essere di tutta la politica, senza distinzione di casacche. Da parte di Forza Italia c’è assoluta disponibilità a contribuire alla giusta battaglia di Alghero per contrastare questi atti della Regione discriminatori e dannosi per le imprese e le famiglie algheresi, ma chi oggi dovrebbe rappresentare la città e il territorio non può restare alla finestra».

23 Novembre 2016