Controlli ai trenini turistici, scoppia la polemica
Il consigliere Enrico Daga commenta su Facebook: «Perché nel pieno della stagione turistica?»
Revisione scaduta, un vagone di troppo – non autorizzato – e un’immatricolazione per mezzo privato. Queste le irregolarità verificate dagli uomini della Polizia locale a seguito dei controlli effettuati sui trenini turistici attivi nel centro storico di Alghero. Risultato? Le attività sono ora ferme, in attesa di sanare le proprie posizioni. Solo il Trenino catalano è riuscito a proseguire il lavoro, costretto però a girare con un solo vagone.
A seguito dei controlli e delle sanzioni, non sono mancate le polemiche in città. Tra i primi, il consigliere comunale del Pd, Enrico Daga, che commenta così: «Il Trenino Catalano ha preso servizio ventidue anni fa. Per quelli della mia generazione è parte di noi, ci ha visto crescere, è quasi un compagno silenzioso delle nostre giornate. È stato il primo in Italia a circolare in un centro storico. All’epoca siamo stati citati dalle tv di mezza Italia per aver compiuto un gesto di innovazione nel turismo senza precedenti».
E ancora: «È un mezzo atipico, che fa parte dell’iconografia della nostra città, oserei dire della sua storia recente. Nel merito, non è la prima volta che al Trenino vengono controllati i documenti, questa volta nel pieno della stagione turistica si è rilevato ciò che è stato da sempre tollerato, che non ci ha mai causato preoccupazioni». Poi conclude: «L’ avremmo risolto in uno dei qualsiasi inverni in cui, oltre a girarci i pollici per mesi, passiamo il tempo a sognare come migliorarci. A fine stagione correremo ai ripari, promesso».