Corea del Nord: Kim Jong-un cade dai tacchi e si fratture le caviglie
Brutta disavventura per il numero uno nordcoreano che non si presentava in pubblico dal 3 settembre. In realtà era ricoverato in ospedale. Kim sarebbe stato tradito dalle scarpe col "tacco cubano" utilizzate per sembrare più alto.
Kim Jong-un si sarebbe fratturato entrambe le caviglie. Colpa, da un parte, del “tacco cubano” che il leader nord coreano indossa per apparire più alto, dall’altra, del suo sovrappeso del leader (100 chili di peso per 1,70 di altezza). Tant’è che tempo fa, secondo quanto riferito da un funzionario dell’intelligence di Seul al quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo, si sarebbe slogato una caviglia. Un infortunio trascurato e “costato la frattura a entrambe le caviglie”, continua il giornale, secondo cui il leader è stato sottoposto al doppio intervento chirurgico a Pyongyang a metà settembre ed è ancora ricoverato per la riabilitazione nella clinica Bonghwa.
C’è da dire che la scorsa settimana dopo l’annunciata “indisposizione” da parte della TV di stato Kctv, erano emerse voci di ogni tipo sull’assenza pubblica di Kim Jong-un. A partire da una presunta “gotta”, un malattia che ha già colpito altri membri della sua famiglia. La Ktcv aveva però precisato che la “condizione d’impedimento” non impedisce al “grande successore, nonostante il disagio, di guidare il nostro popolo”. Il Rodong Sinmun, quotidiano del Partito dei Lavoratori, ha recentemente affermato che Kim “ha lavorato duramente” muovendosi tra varie strutture nel Paese. E a tal proposito, un documentario diffuso dalla North’s Central TV mostra il leader nord coreano mentre cammina zoppicando in una fabbrica a sud ovest di Pyongyang. L’intelligence sudcoreana ha comunque escluso che Kim possa essersi allontanato da Pyongyang per motivi sanitari, anche in base all’accertamento di una recente visita in Corea del Nord da parte di un team di medici dall’Europa.
Tratto da www.fanpage.it