“In coro per la Caritas”, serata di solidarietà al Centroforme
Sabato 27 dicembre, alle ore 17.30, appuntamento con la solidarietà in via Lamarmora 64/66 ad Alghero
Per il Centroforme è ormai consuetudine, durante il periodo natalizio accantonare l’impegno lavorativo quotidiano per una serata e dedicare lo spazio del negozio ad un momento di riflessione per portare una testimonianza attiva in relazione alle problematiche comunitarie per un annuncio di speranza, come lo scorso Natale è avvenuto con una raccolta fondi dedicata ai nostri conterranei colpiti dalla tragedia dell’alluvione. “Quest’anno, invece, – spiegano le titolari – si è pensato che fosse necessario considerare e dare un contributo al paziente e tenace lavoro dei tanti volontari che operano con garbata riservatezza nella quotidianità della mensa della Caritas della nostra città, sentendoci in questo modo vicini a tutti coloro che bussano cercando conforto e accoglienza”.
La finalità dell’ iniziativa ha trovato condivisione negli amici del “Coro Logudoro” di Usini e del “Coro Incantos” di Olmedo, diretti dal Maestro Dario Pinna ed accompagnati alle percussioni da Vittorio Carboni e al piano da Riccardo Pinna, che per l’occasione, eseguiranno dei brani della tradizione natalizia sarda e quale prezzo simbolico per l’ascolto della loro esibizione, si chiederà a tutti coloro che interverranno di portare un bene alimentare (pasta, riso, zucchero, caffè, olio, biscotti ecc…) da destinare alla dispensa della Caritas della nostra città.
“Il perdurare della crisi economica e la drammaticità dei bisogni, – proseguono Annalisa e Loredana Sau – non ha risparmiato nessun settore economico della nostra città di Alghero e la Caritas, in particolare, questa crisi la vive giorno per giorno con numeri in crescita sempre più preoccupanti ed è per questo che ci sembra doveroso che anche le attività produttive e commerciali, pur segnate da questo difficile momento, ognuna secondo le proprie possibilità, debbano partecipare attivamente, affinché il peso della crisi non gravi in maniera insopportabile sulle spalle dei poveri, soprattutto in un periodo come il Natale così carico di speranza e di condivisione”.