Coronavirus, scuole italiane chiuse fino al 15 marzo
Il Governo ha aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e ha poi deciso di sospendere le attività didattiche. Il viceministro all'Economia fa sapere inoltre che: "Il Governo si sta muovendo con la massima celerità a tutela dei lavoratori pubblici e privati.
L’emergenza coronavirus ha portato alla chiusura delle scuole e degli atenei in tutta Italia a partire da domani e fino almeno al 15 marzo. “Per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche da domani al 15 marzo”, ha dichiarato il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina.
Il decreto sarà firmato questa sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, prevede la chiusura di tutte le scuole nelle zone rosse e la “sospensione delle attività didattiche” nel resto del Paese. La notizia circolava dalle 14 di oggi, poco dopo le 18, l’annuncio definitivo.
“In questo momento – ha spiegato il presidente del Consiglio Antonio Conte – siamo concentrati ad adottare tutte le misure di contenimento diretto del virus o di ritardo della sua diffusione perché il sistema sanitario per quanto efficiente e eccellente rischia di andare in sovraccarico” in particolare “per la terapia intensiva e sub-intensiva”.
Il viceministro all’Economia Laura Castelli ha fatto sapere che “Il Governo si sta muovendo con la massima celerità a tutela dei lavoratori pubblici e privati. In fase di definizione una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni. Con i ministri faremo tutto quello che è necessario per ridurre al massimo i disagi”.