Corsi di formazione per barman: i vincitori della “Cocktail Competition”
A Sassari e Olbia si è svolta una gara all’insegna del “buon bere” che ha messo in luce le competenze professionali acquisite da tutti i partecipanti, anche in assenza di esperienza pregressa.
Una qualificata giuria di estimatori ha decretato i vincitori dell’ultima edizione della “Cocktail Competition”, l’ormai tradizionale gara amichevole tra gli allievi dei corsi di formazione per BARMAN, secondo livello, realizzati da Performa, l’Agenzia Formativa del Sistema Confcommercio. Si sono affrontati e confrontati, in maniera corretta e leale, ma “senza esclusione di colpi”:
• Anna Rita Martina Vasa, prima classificata, con il cocktail “Cafè du Mer”, a base di salsa pistacchio, caffè, sciroppo vaniglia, rum, panna; • Fernando Sassu, che ha conquistato il secondo posto in classifica proponendo il cocktail “Ezi Mannu” a pari merito con Ilze Akule, con il cocktail “Santiago”; • Attilio Ghisu (con il cocktail Naufragio), Piero Loriga (Mirtoski), Aliosha Medina Leal (Cuban Coffee) e Francesca Stacca (Vela Blu), terzi classificati, ex aequo; • Al quarto posto, a pari merito, Marco Capizza (Pantera Rosa), Valentina Cappai (Irish Nia), Milena Carta (Poisoned Apple), Erika De Palmas (Akire Frozen), Sara Desole (Jalisco Sunrise), Marco Frasconi (Ice Dream), Salvatore Masoni (Toxic Mashroom), Alessio Nughes (Blu Mori), Nicola Oggiano (Crazy Frog), Luca Ortu (Vanilla Passion), Gilda Francesca Pavan (Dream of Soul), Giuseppe Tanda (Azzurra), Mauro Zirolia (Red Rocks).
La manifestazione si è svolta al termine della sessione autunnale dei corsi per Barman, organizzati da Performa Confcommercio, presso le sedi di Sassari e di Olbia in stretta collaborazione con la “C&C Consulting”, società specializzata operante su tutto il territorio nazionale. Tutti gli aspetti didattici sono stati curati personalmente dal Maestro Pierluigi Cucchi, docente senior, accreditato FIPE, la Federazione Nazionale dei Pubblici Esercizi. Vivo apprezzamento è stato espresso da tutti i membri della giuria che, al termine della manifestazione, hanno avuto modo di porre l’accento sull’ottima preparazione dimostrata da tutti gli allievi, addetti del settore o appassionati del mondo del bar, scesi in campo con un ricco carnet di composizioni originali, ideate ed elaborate per l’occasione, dall’elevato contenuto tecnico e dal forte impatto estetico.
Oltre a consentire l’apprendimento delle conoscenze e delle abilità necessarie per la preparazione di cocktail e long drink, internazionali e di tendenza, gli interventi corsuali hanno, infatti, permesso ai partecipanti di arricchire il proprio bagaglio professionale attraverso un sapiente utilizzo delle tecniche basilari di intaglio di vegetali, sfruttati in maniera creativa per guarnire, decorare ed arricchire i cocktail proposti, curando con particolare attenzione anche gli aspetti coreografici e scenografici della professione. Tutto ciò anche al fine di dimostrare – come sottolineato dal Maestro Cucchi – che la preparazione di un drink non comporta esclusivamente gesti ben ritmati, ma anche presenza discreta, ricerca estetica e, soprattutto, l’evocazione e la trasmissione di un sogno.