Corte dei Conti, Zedda e De Francisci: “proseguiremo nel segno del rigore”
“La Giunta proseguirà il suo lavoro nel segno del rigore. I primi riscontri da parte della Corte dei Conti rappresentano un riconoscimento e allo stesso tempo uno sprone a fare sempre di più per perseguire gli obiettivi fissati”. Così l’assessore alla Programmazione, Alessandra Zedda, ha commentato i passaggi positivi della Corte dei Conti sulla riduzione del disavanzo e dei costi della politica. “Un’opera – ha osservato l’assessore – che abbiamo proseguito anche nell’anno in corso perché, ad esempio, alla rinuncia dell’indennità da parte del presidente Cappellacci é seguita la riduzione del compenso degli assessori ad un euro.
Altri provvedimenti – ha evidenziato l’assessore Zedda -, come i tagli dei consigli di amministrazione e la sostituzione con la figura dell’amministratore unico, hanno già sortito i primi effetti, ma determineranno progressivamente ulteriori risparmi man mano che scadrà il mandato degli organi attualmente in carica. La Giunta – osserva l’assessore – ha altresì avviato un’azione finalizzata a ridurre drasticamente il numero di enti e di società partecipate della Regione e confidiamo anche su questo punto di compiere a breve progressi significativi che potranno incontrare l’apprezzamento dei giudici contabili.
L’esponente della Giunta, si é altresì soffermata sui numerosi contenziosi in atto: “La ritrosia dello Stato a riconoscere le prerogative della Regione e i diritti dei sardi sanciti dallo Statuto ha determinato un innalzamento del livello di conflittualità. La Giunta ha così dovuto adire le vie legali e chiedere l’Intervento dei giudici costituzionali, che in diverse pronunce hanno riconosciuto le nostre ragioni. La battaglia per la riaffermazione dei diritti della Sardegna ha consentito di ottenere risultati importanti: nel 2012 lo Stato, in seguito alle decisioni della Corte Costituzionale sui ricorsi della Regione, ha quantificato le entrate per gli ultimi tre anni e aumentato significativamente il livello delle somme dovute alla Regione.
Resta ancora aperta – puntualizza L’assessore Zedda- la questione relativa al patto di stabilità, anch’essa oggetto di esplicito pronunciamento di giudici costituzionali ed ora anche di un nuovo provvedimento licenziato dal Parlamento. “Relativamente alla Sanità – ha aggiunto l’assessore Simona De Francisci -, come attestato dalla stessa Corte dei Conti in merito alla razionalizzazione della spesa farmaceutica, procede con risultati concreti il lavoro della Regione sul fronte del contenimento dei costi. La Giunta – prosegue l’assessore della Sanità – circa dieci giorni fa ha altresì approvato una nuova delibera che prevede ulteriori sei azioni per il contenimento della spesa. É un provvedimento che, nonostante il contesto sfavorevole, mira a ridurre i costi senza però sacrificare i servizi ai cittadini”