Corto Maltese ipoteca la vittoria finale del Campionato di vela

Niente vento a mezzogiorno e partenza differita. La flotta dei 23 concorrenti ha inizialmente ciondolato davanti ai bastioni di Alghero poi, dopo un’ora e 17 minuti, da un groppo temporalesco nel mare di libeccio, una soffiata robusta ha dato il via al Trofeo Aquatica, svoltosi lungo un percorso a bastone orientato per 225 gradi con boa a due miglia dalla linea di partenza, da eseguire due volte. Il vento è tuttavia calato e il Comitato di Regata ha deciso di dimezzare il percorso riducendolo a un solo giro. Per skipper e tattici è iniziato in quel momento il duro esercizio della ricerca del minimo refolo, lo sguardo intorno a intuire il prossimo alito, a muoversi piano e ordinare agli equipaggi di accucciarsi sottovento per sbandare la barca e far prendere forma alle vele per gravità perché l’aria non era sufficiente.

C’è voluto un mix di concentrazione, resistenza, pazienza e carica agonistica; doti non comuni, presenti soltanto nei migliori team. Corto Maltese le ha e ha tagliato per primo il traguardo, dopo un’ora, 17 minuti e 33 secondi; il secondo, Buddhana, è arrivato dopo quasi un’ora e venti minuti, seguito da Ferula. Nella categoria Gran Crociera è Macassar a precedere Viatmina e Viva, tutti con tempi superiori alle tre ore. Tra le 10 imbarcazioni iscritte alla Veleggiata, soltanto Ola Bonita ha completato il percorso.

Il Campionato Vento de l’Alguer 2017 sta per concludersi: domenica 15 ottobre si disputerà l’ottava e ultima prova per il Trofeo I° Memorial Giuseppe Freschi.