Costretto a correre in ospedale per un’erezione lunga 17 ore consecutive
Un 23enne britannico dopo aver avuto un rapporto sessuale è stato costretto a ricorrere alle cure mediche.
Alla 17esima ora consecutiva di erezione finalmente il 23enne Jason Garnett ha capito che non era normale e si è recato nell’ospedale più vicino, visibilmente imbarazzato per la protuberanza che spuntava dai pantaloni. Secondo quanto reso noto da alcuni media britannici il giovane, dipendente di un hotel, si è svegliato la mattina dopo aver avuto un rapporto sessuale con un’amica. Appena ha aperto gli occhi però si è accorto che, malgrado l’amplesso fosse finito da ore, l’erezione persisteva. Così ha pensato di buttarci del ghiaccio, ma non è funzionato. Poi ha provato facendo una corsetta al parco più vicino, ma anche quello stratagemma si è rivelato inutile. Infine, dopo 17 ore, in preda al panico ha pensato bene che la situazione non andava presa alla leggera e si è recato in ospedale, dove i medici gli hanno dovuto praticare un’iniezione per placare il flusso di sangue al pene.
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