Covid e scuola: si torna in classe il 10 gennaio
Ieri l'ordinanza di Solinas. Intanto col nuovo decreto del Governo cambiano le regole
In Sardegna si torna a scuola il 10 gennaio per consentire di effettuare uno “screening mirato sulla popolazione studentesca” nei giorni di chiusura. Lo ha deciso il presidente della Regione, Christian Solinas, con un’ordinanza diramata ieri sera.
Niente rientro in classe, dunque, il 7 e 8 gennaio. “Le Aziende Socio-Sanitarie Locali della Regione Autonoma della Sardegna, nei territori di rispettiva competenza, devono curare l’organizzazione di una campagna di screening mirato alla popolazione studentesca, mediante adeguati test ad alta specificità e sensibilità, da realizzarsi nei giorni precedenti la regolare ripresa delle attività di didattiche” si legge nell’ordinanza di Solinas.
A proposito di scuola, cambiano le regole per la gestione dei casi di positività sulla base del nuovo decreto del Governo. Per la scuola dell’infanzia, già in presenza di un caso di positività è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. Alle elementari, invece, con un caso di positività si applica alla classe la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare (testing di verifica) da svolgersi al momento di presa di conoscenza del caso di positività e da ripetersi dopo cinque giorni. In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la Dad per la durata di dieci giorni.
Per quanto riguarda la scuola secondaria di I e II grado, dunque medie e superiori, si andrà in Dad per 10 giorni se ci sono tre positivi nella stessa classe. Con un positivo è invece prevista l’autosorveglianza per tutta la classe e l’uso delle mascherine ffp2 per la didattica in presenza. Con 2 casi scatta una distinzione: per chi ha fatto 2 dosi di vaccino o è guarito da più di 120 giorni e non ha avuto la dose di richiamo si applica la Dad per 10 giorni, mentre gli altri proseguono in classe in autosorveglianza.