Credito, Piras: le Banche siano vicine alle imprese
"Il Banco che vorrei". una riflessione sul sistema bancario dell'isola alla luce della recente riorganizzazione fra Banco di Sardegna e Banca di Sassari.
“Una banca solida, legata al territorio, vicina alle imprese e che sostenga le iniziative economiche messe in campo in questi due anni e mezzo dalla Giunta regionale: ecco il Banco che vorremmo”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, intervenendo a Sassari, nell’Aula Magna dell’Università, al convegno organizzato dalla First-Cisl e dalla Cisl Sardegna sul tema “Il Banco che vorrei”, una riflessione sul sistema bancario dell’isola alla luce della recente riorganizzazione fra Banco di Sardegna e Banca di Sassari.
“La Sardegna ha bisogno di una banca solida – ha detto l’assessore Piras –, una banca del territorio vicina ai cittadini e alle imprese, in cui il rapporto con gli imprenditori sia basato non solo sui numeri aziendali ma anche sulla conoscenza diretta delle persone. In questo momento di rilancio dell’economia, la Sardegna ha bisogno di una banca che accompagni gli interventi messi in campo dalla Regione. Ci sono enormi risorse finanziarie messe a disposizione del mondo delle imprese e noi auspichiamo che le banche ne accelerino la spesa, per esempio garantendo i costi di gestione delle imprese là dove la Regione interviene nella ricapitalizzazione per l’innovazione”.
Un aspetto decisivo è rappresentato dalla capacità delle aziende di andare oltre il rating. “In Sardegna – ha detto l’assessore Piras – per un’impresa appena nata non è facile avere un rating efficiente, perché purtroppo il sistema isolano nel suo complesso, come quello italiano del resto, ha un deficit di competitività. Su questo c’è bisogno di “fare squadra”, di unire le forze”. L’assessore Piras si è quindi soffermata sull’importanza del capitale umano. “Stiamo investendo nella scuola, nella ricerca, e nel rapporto tra cittadini e istituzioni. Quest’ultimo è un aspetto importante – ha aggiunto la titolare dell’Industria – e la legge sulla Semplificazione approvata qualche giorno fa dal Consiglio regionale rappresenta un enorme passo avanti, una vera e propria rivoluzione per contrastare gli effetti della cattiva burocrazia”.