Cultura: sull’Isre nessun imprevedibile taglio delle risorse regionali
La norma sul finanziamento Isre ( Istituto Superiore Regionale Etnografico) prevede una corrispettiva riduzione qualora lo stesso non venga utilizzato in toto o in parte.
A proposito della questione che ha investito l’Isre di Nuoro, l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, fa notare che non vi è stata alcuna volontà di tagli al finanziamento dell’Isre, che anzi è una delle poche istituzioni che ha goduto nel tempo di stanziamenti piuttosto regolari.
“Né tagli né alcuna decisione punitiva, da parte di questo assessorato o della giunta regionale. Semmai – afferma l’assessore – va rilevato che, come è noto, la norma che regola il finanziamento dell’Isre prevede in maniera automatica la compensazione, ovvero una corrispettiva riduzione del finanziamento qualora questo, o una sua parte, non vengano utilizzati. Purtroppo, l’Isre ha fatto registrare un mancato impegno di spesa di 700 mila euro nel 2012 e di ben 1 milione e 300 mila euro nel 2013. Il finanziamento si è ridotto di conseguenza. Sappiamo bene quanto sia rilevante il lavoro svolto dall’Isre e importanti le attività da esso gestite, ma le difficoltà attuali non possono essere imputare a un “imprevedibile taglio” delle risorse regionali. È mancata invece la programmazione, col conseguente impegno di spesa, che avrebbe garantito all’Istituto la piena riconferma del finanziamento”.