Da Ittiri un messaggio per risparmio e rispetto dell’ambiente

Sappiamo tutto ciò che riguarda la nostra auto e la sua efficienza, ma conosciamo poco e niente sulla nostra casa. Sappiamo solo che abbiamo bollettoni da pagare con la regola “non accendiamo il clima perché ci costa troppo”. Priviamoci di un confort per pagare meno. Niente di più sbagliato. Ieri pomeriggio, nella biblioteca francescana di Ittiri, l’amministrazione comunale, insieme all’azienda Sunservice, hanno illustrato le normative in materia di risparmi energetici, le soluzioni per azzerare le proprie bollette e i vantaggi, economici e salutari, di avere oggi nella propria abitazione impianti fotovoltaici e impianti solare termico. Prima di tutto, l’ambiente giova di questo progresso. Utilizzando le materia prime che madre natura ci offre, sole, aria acqua, silicio, possiamo trasformare l’energia in confort senza arrecare alcun danno. Spiegare che il sole scalda l’acqua sembra scontato, ma non lo è, visto che oggi grandi aziende come gli alberghi spendono in gasolio migliaia di euro nei mesi stagionali, quando il sole picchia sulle nostre teste 12 ore al giorno. Una vera pazzia se si comprende il vantaggio del fotovoltaico. Il vero nodo della questione è di natura economica. Non tutti possono investire. Ieri sera l’amministratore della Sunservice Filippo Capula, è entrato nel vivo della materia illustrando matematicamente, il vantaggio economico del fotovoltaico nell’arco dei 10 anni, periodo durante il quale lo stato ti salda le detrazioni fiscali pari a 65% sul solare termico e 50% sul fotovoltaico. “Ci sono grandi prospettive di sviluppo, oggi lo stato incentiva moltissimo l’investimento sui risparmi energetici. Per assurdo se confrontiamo le detrazioni statali in materia sanitaria, ci rendiamo conto della differenza. Per le spese sanitarie lo stato ti detrae il 20% per il risparmio energetico 65%. Oggi l’investimento sul fotovoltaico si ripaga dal costo delle bollette che vengono azzerate e dagli incentivi fiscali che lo stato ti restituisce ogni anno per 10 anni.” Così Antonello Palmas, ha ribadito l’importanza di pensare seriamente alla certificazione di salute della propria casa, che un domani, acquista sul mercato un valore completamente diverso. Di grande auspicio le parole dell’Assessore all’ambiente di Ittiri Giovanna Scanu, la cui attenzione a tematiche di natura ambientale è già stata palesata in numerosi incontri con le scuole e i ragazzi, definendo quello di ieri un “importante percorso di collaborazione volto a scuotere le coscienze dei grandi ma anche dei più piccoli che devono imparare ad amare e a rispettare l’ambiente in cui vivono.”