Daga candida Alghero come sede di eventi sportivi internazionali
Per guardare avanti, spiega Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico «bisogna creare le condizioni per far ricrescere l’intero movimento sportivo, a iniziare dai più piccoli per fare di Alghero la sede ideale di manifestazioni sportive di livello internazionale».
«Serve un piano straordinario per gli impianti sportivi». Parola di Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico alle elezioni del 25 maggio. «Rugby, calcio, pallacanestro, automobilismo, motociclismo, sport nautici, atletica e tante altre discipline – dice – Alghero ha sempre goduto di grande prestigio nel panorama agonistico isolano e nazionale». Per guardare avanti, «bisogna creare le condizioni per far ricrescere l’intero movimento sportivo, a iniziare dai più piccoli – spiega Daga – per fare di Alghero la sede ideale di manifestazioni sportive di livello internazionale».
Ieri Enrico Daga ha partecipato al campo “Mariotti” a un raduno riservato ai calciatori in erba. Ha incontrato tantissimi ragazzini e si è fermato a parlare con genitori, tecnici e dirigenti. «Mai come in questi anni in cui ho fatto parte della giunta provinciale, Alghero è stata ascoltata», dice a proposito degli investimenti fatti dalla Provincia di Sassari per gli impianti sportivi degli istituti superiori cittadini.
«Presto Alghero avrà a disposizione nuovi spazi, che serviranno senz’altro alle scuole per far svolgere l’attività sportiva studentesca nelle condizioni più adeguate», spiega Daga, rivendicando un risultato che sente suo. «Ma quelle strutture serviranno l’intera comunità – assicura – attraverso una gestione intelligente favoriremo l’integrazione tra le scuole e l’attività delle società sportive».
Enrico Daga delinea attraverso il suo programma «una città adatta allo sport, in cui le condizioni climatiche, la qualità dei servizi ricettivi e di accoglienza, la presenza di impianti idonei e di una cultura sportiva adeguata faccia di Alghero la sede naturale di eventi che attrarranno grandi flussi di visitatori e amplieranno la stagione turistica sino ai mesi invernali». Anche in questo senso, in questi anni Daga non è rimasto a guardare.
«A breve ospiteremo il mondiale di rally, è un evento eccezionale per la nostra città e per la sua economia – ricorda – tutto ciò non è frutto del caso ma di un’intensa programmazione, fondata sulla definizione di obiettivi precisi e coerenti con l’idea di sviluppo che abbiamo in mente per Alghero». Tradotto in cifre, «sono previsti 18 milioni di euro di ricadute economiche, mentre il media value dell’evento è di 60 milioni di euro – continua Daga – è un’occasione straordinaria per Alghero e il suo territorio».
Il processo che ha consentito questo risultato è stato messo in moto dal Sistema turistico locale del Nord Ovest Sardegna, di cui Enrico Daga ha assunto la guida nel momento più difficile, quando il consorzio pubblico-privato sembrava destinato all’estinzione. La tappa italiana del Mondiale di rally, che avrà Alghero come base operativa, «è un fatto di grande prestigio, i suoi contenuti agonistici sono straordinari e i numeri che si annunciano sono davvero incoraggianti», dice l’esponente del Pd.
Per due settimane Alghero sarà la sede del “parco assistenza” del World Rally Championship. Si prevede che in quei giorni la città verrà presa d’assalto da almeno 30mila appassionati, senza contare piloti, squadre, tecnici e addetti ai lavori. Tradotto in euro, per l’indotto di Alghero si parla di un ritorno economico a sette zeri.
«Questo è il primo passo, contiamo di investire anche sul motociclismo, sulla nautica, sulle altre discipline del mare e sugli sport da spiaggia», conclude il candidato sindaco dei democratici. «In questa avventura saremo insieme a chi già si adopera per portare Alghero nella élite mondiale in quelle discipline che appartengono alla nostra storia».