Dal 5 al 7 gennaio il Sardinian Winter Tour di Adriano Bono
Sassari, Alghero e Porto Torres ospitano i concerti dell'artista romano
Il 2017 si apre con il Sardinian Winter Tour di Adriano Bono. Nel periodo dell’Epifania il poliedrico artista romano sbarca in Sardegna con il suo progetto “en solo” per tre concerti in tre località diverse dell’isola: giovedi 5 Gennaio al “Beat 61” in Viale della Libertà a PortoTorres, venerdì 6 presso “Il Caimano Distratto” a Sassari in piazza Tola e sabato 7 a “L’Arcafè” sul Lungomare Dante di Alghero.
Adriano Bono è il fondatore dei Radici Nel Cemento, storica band della scena reggae-ska-dub italiana con la quale ha condiviso 15 anni di vita in musica suonando in ogni piazza su e giù per l’Italia e non solo. Nel 2009 Adriano sceglie la carriera da solista per portare avanti i suoi personali progetti che legano la bellezza dell’arte di strada all’energia dei ritmi in levare.
Nella sua carriera ha pubblicato 11 album, eseguito circa 1500 concerti, collaborato con artisti di fama internazionale (Max Romeo, Alton Ellis, Fermin Muguruza e molti altri), firmando e portando al successo piccole grandi hit come Bella Ciccia (inno contro l’anoressia), M’Illumino Di Meno (sigla ufficiale dell’edizione 2007 della Festa Del Risparmio Energetico indetta dal popolare programma radiofonico di Rai2 Caterpillar), Alla Rovescia, Cicileu, Echelon, solo per citarne alcune. Dal 2009 collabora con Greenpeace Italia alla realizzazione di diversi singoli musicali (No Al Nucleare, I Pazzi Siete Voi, E’ Nell’Aria) a supporto di diverse campagne mediatiche, scrivendo canzoni-manifesto a più mani insieme ad artisti come Mannarino, 99Posse, Radiodervish, Assalti Frontali e molti altri. E’, inoltre, il direttore artistico del “Pé Strada – Buskers Festival for Emergency” che ha visto passare decine di migliaia di persone attraverso una Via Dei Fori Imperiali invasa dagli artisti di strada. Contestualmente alla prima edizione del festival ha pubblicato un singolo con relativo videoclip dedicato all’associazione umanitaria fondata da Gino Strada. Il progetto con il quale arriva in Sardegna in questi giorni è sicuramente più intimo, “en solo”, ossia in versione “one-man-band”. Adriano per l’occasione si trasforma in menestrello e cantastorie con il soprannome di “cantante a sonagli”, guadagnato per via dei sonagli legati alle caviglie che accompagnano il suono della sua voce, dell’ukulele e della stomp-box sotto i piedi, il semplice armamentario di questo set, che comunque risulta capace di entusiasmare e di far ballare qualsiasi tipo di pubblico.