Dal Partito dei Sardi la richiesta di una moratoria per tutte le imposte comunali
In un documento rivolto all'Amministrazione si propone anche di ampliare del 30% la superficie di suolo pubblico per bar, ristoranti e pizzerie
La novità del distanziamento sociale imporrà nuove regole sullo stare a tavola in ristoranti e bar. Una rivoluzione che, tra mascherine, igienizzanti e guanti, determinerà una drastica riduzione dei coperti in quanto tavoli e sedie andranno distribuiti in modo da garantire la distanza minima dei due metri, imposizione che, per tanti, potrebbe tradursi nell’impossibilità ad aprire i battenti a causa degli spazi ridotti (si pensi ai gestori dei piccoli locali nella città storica). Ad Alghero il comparto conta circa 300 attività su cui ruotano oltre mille posti di lavoro oggi a serio rischio.
Parte da queste premesse il documento del Partito dei Sardi di Alghero “La drammaticità della situazione detta tempi e condizioni alla politica che è costretta a fornire risposte certe e immediate ad un comparto in grande sofferenza e che ha lanciato un disperato grido di aiuto – si legge ancora – Il Partito dei Sardi, in risposta all’accorato invito di collaborazione pervenuto dal sindaco e dalle forze politiche di maggioranza, risponde in senso affermativo chiedendo che l’Amministrazione provveda alla moratoria di tutte le imposte comunali per i prossimi 24 mesi; alla immediata convocazione della commissione consiliare per la modifica del regolamento dei suoli pubblici per consentire a bar/ristoranti/pizzerie di ampliare la superficie concessa sino al 30%; alla sospensione per il prossimo triennio della imposta di soggiorno (il rilancio della destinazione turistica passa anche attraverso l’eliminazione della citata imposta); alla Riduzione della TARI a famiglie e imprese (soprattutto quelle a cui è stato imposto di abbassare le saracinesche) compensando la minore entrata a bilancio con le risorse straordinarie (circa 3 milioni di euro) che il Comune di Alghero ha incamerato nel 2019 per mezzo della riscossione coattiva e della lotta alla evasione fiscale”.