Dal Rosa-Giro al Rosso-Rally
Alghero si prepara ad accogliere la carovana del “Rally Italia Sardegna”. Nella settima manche del campionato mondiale, 55 concorrenti, pronti a sfidarsi sui 321 km del percorso, suddiviso in 19 prove speciali. Partenza giovedi 8 giugno dai Bastioni Magellano.
Per la settima prova del mondiale rally, edizione 2017, sono 55 gli equipaggi regolarmente iscritti, in rappresentanza di 22 nazionalità diverse, che si daranno battaglia sugli sterrati dell’isola. Al via, anche una nutrita rappresentanza di piloti italiani, che con 18 equipaggi, risulta essere la pattuglia più numerosa, grazie anche all’apporto di ben otto formazioni Sarde. Fra tutti, comunque, spiccano le presenze del quattro volte campione del mondo e attuale leader della competizione iridata, Sébastien Ogier, insieme a Ott Tanak ed Elfyn Evans, su Ford Fiesta Plus del team MSport.
In gara anche le formazioni al completo del team Hyunday e Toyota, oltre a tutti i migliori piloti del circo mondiale. Fra i sardi, invece, confermate le presenze di Liceri, Dettori, Marrone, Bitti, Pusceddu, Leoni, Donadio e Martinez. Per la gioia dei tifosi, saranno tutti presenti alla “sessione autografi”, mercoledi 7 giugno ore 19.50, presso il parco assistenza, che nell’occasione sarà aperto al pubblico per un bagno di folla inaugurale, prima della partenza dell’indomani.
Già alle otto di mattina, del giorno dopo, infatti, i motori romberanno per lo “shakedown” di Olmedo, un vero e proprio test preparatorio, che visto il gradimento dell’edizione passata è stato riconfermato. Novità di quest’anno la sosta al molo Brin di Olbia, prevista per la giornata di giovedi dopo la disputa della super speciale di 2 km, in programma a Ittiri alle ore 18.00. Esattamente un’ora dopo la partenza prevista dai bastioni Magellano sempre il Giovedi 8, ma alle ore 17.00. Per il 9, 10 e 11 giugno, invece, sono in programma le restanti prove speciali sugli impegnativi sterrati del Nord Sardegna, fra cui ricordiamo quella ormai mitica del Monte Lerno, nella giornata di sabato 10, e quella molto suggestiva dell’Argentiera nella giornata conclusiva.
Alghero, insomma, per il quarto anno consecutivo sarà il quartier generale della prova iridata e ci sono tutte le premesse, perché questo connubio tra la città catalana e l’organizzazione del Rally Italia Sardegna, possa continuare ancora a lungo. Questo, almeno, a sentire le parole entusiastiche, pronunciate in conferenza stampa, dal manager Aci Sport Antonio Turitto, Direttore responsabile della manifestazione, il quale si è detto addirittura “imbarazzato” per l’accoglienza così calorosa, manifestata dalla città di Alghero nei confronti della carovana motoristica.
Alla presentazione ufficiale, tenutasi a “Lo Quarter” lunedi 22 maggio, oltre al manager Aci Sport Turitto, c’era anche il neo Presidente dell Aci-Sassari Giulio Pes e il direttore del Parco Mariano Mariani. Quest’ultimo, ha ricordato come l’ente di Porto Conte, sia piacevolmente coinvolto nel progetto motoristico, con una iniziativa sperimentale, tesa a compensare il surplus di CO2 prodotto dai motori. Per raggiungere l’obiettivo si è prevista la piantumazione in città di 15 nuovi alberi, oltre ad ulteriori 50 che verranno introdotti nell’area Parco.
A fare gli onori di casa, non poteva mancare il sindaco Mario Bruno, che ha approfittato dell’occasione per ringraziare i molti attori del progetto di coesione sociale. Progetto che tanto bene ha funzionato in occasione del recente Giro d’Italia e che vede in prima fila il comparto dei commercianti. Saranno loro, in particolare, a realizzare la coreografia d’accoglienza per la manche mondiale del Rally. Con la collaborazione gratuita del maestro fiorista Tonino Serra, a cui è andato un ringraziamento speciale del sindaco, le vetrine di negozi, bar, ristoranti e non solo, si coloreranno di rosso.
Un’altra occasione importante, insomma, la terza nel giro di un mese, per far apprezzare in tutto il mondo, il nostro modo di fare accoglienza. Per mostrare le bellezze del nostro territorio; la ricchezza dei nostri monumenti storici; la profondità delle nostre radici culturali. Un’ occasione speciale per ricordare a chi ne avesse voglia, tempo e disponibilità, che investire su Alghero e sulla sua tipicità, in un mondo che tende all’omologazione e all’appiattimento dell’offerta, può rappresentare la carta vincente.
Autore della foto: Antonello Bombagi