Dalla Regione sì alla movida: discoteche ancora aperte
Ieri in tarda serata il presidente Solinas ha firmato una nuova ordinanza
C’era chi temeva una stretta sulla movida dopo che l’ordinanza sull’apertura delle discoteche era scaduta. Invece ieri in tarda serata il presidente della Regione, Christian Solinas, ne ha firmato una nuova che consente alle sale da ballo all’aperto dell’isola di proseguire la propria attività.
“Continuano ad essere consentite le attività che abbiano luogo in discoteche o altri locali assimilabili all’intrattenimento (in particolare serale e notturno), esclusivamente all’aperto – si legge nel testo dell’ordinanza firmata da Solinas – purché sia assicurato, con ogni idoneo mezzo, compreso quello dell’informazione e vigilanza, il divieto di assembramento e dell’obbligo di distanziamento interpersonale, rispettando, a seconda della capienza massima del locale, il limite di almeno un metro tra gli utenti e due metri tra utenti che accedono alla pista da ballo”.
Discoteche aperte, dunque, ma con misure più stringenti rispetto a prima. I gestori dei locali sono tenuti a garantire percorsi differenziati per l’ingresso e le uscite, che consentano il mantenimento delle distanze di sicurezza durante la fila. Prevista anche la misurazione della temperatura corporea all’ingresso e si dovranno tenere a disposizione erogatori di soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani. E poi ancora, igienizzare costantemente le superfici con le quali entrano in contatto gli avventori e, specialmente, i servizi igienici, utilizzare dispositivi monouso per la somministrazione di alimenti e bevande, contenere gli accessi al locale in misura non superiore al 70% della capienza autorizzata nella licenza. Infine i gestori dovranno comunicare alla Stazione del Corpo Forestale competente per territorio il programma delle serate con i rispettivi orari di inizio e conclusione delle stesse, con cadenza almeno settimanale.