Degrado ambientale in zona Pivarada, lettera in redazione
«Nel terreno tra via Aldo Moro e via degli Orti ha proliferato la crescita incontrollata di una folta vegetazione spontanea costituita in prevalenza da acacie. Oggi l'area sembra diventata un deposito di automezzi pesanti destinati ai lavori cittadini»
«Degrado ambientale nel terreno tra via Aldo Moro e via degli Orti». Lo sottolinea attraverso una segnalazione la Sig.ra Marina Marras.
«Nel terreno – scrive – ha proliferato la crescita incontrollata di una folta vegetazione spontanea costituita in prevalenza da acacie, che hanno raggiunto l’ altezza di diversi metri. Essa è stata lasciata incolta e circoscritta da una decadente ed indecente recinzione che si regge in piedi grazie alle sterpaglie che gli crescono accanto. Tale località è stata in passato utilizzata come area per movimento terra, quando mezzi pesanti sollevavano polveroni nocivi alla salute degli abitanti contigui. In seguito fu destinata per breve tempo al parcheggio di autoveicoli in occasione di una manifestazione sportiva automobilistica. Oggi sembra diventato un deposito di automezzi pesanti destinati ai lavori cittadini. Ogni volta che tale area è stata utilizzata, invece di bonificare e ripulire, si è provveduto, per allargare lo spazio utilizzabile, a sradicare con le ruspe parte della vegetazione, spingendola ed ammassandola sotto l’altra ancora prosperante. Si è così formato con gli anni un accumulo di vegetazione secca ed molto infiammabile, sotto e contro l’altra, che cresce così floridamente ed incontrollata fino ad invadere, con danni alle strutture, i tetti dei garage delle attigue abitazioni. Tanto è vero che i proprietari sono stati costretti a proprie spese a porre rimedio ai danni tagliando parte della vegetazione cresciuta sopra gli edifici. E tutto quanto già illustrato sarebbe poco in confronto ai danni alla salute dovuti al prosperare di zanzare di diverse specie, tra le quali non è mancata la zanzara tigre. Tutti questi insetti sono altamente molesti, nocivi e con molta probabilità pericolosi, visti i recenti fatti di cronaca, che mettono in luce la presenza della malaria nel territorio italiano. Non è poi da sottovalutare una recente invasione di una colonia di topi vivaci e ben nutriti dagli attigui cassonetti della spazzatura, che hanno ultimamente popolato la zona in questione. Pare che tuttavia quest’ultimi siano stati sfrattati, anche se non tarderanno a ripresentarsi se persistesse lo stato di abbandono attuale. Bisogna inoltre evidenziare l’uso improprio da parte di persone e cani accompagnati dai padroni che utilizzano sempre la stessa area per le loro necessità fisiologiche. Spero che le autorità competenti e responsabili prendano provvedimenti in proposito»
Quanto riportato dalla Sig.ra – fanno sapere dal Settore III Sviluppo Sostenibile del Comune di Alghero – è stato inoltrato al referente del sistema Municipium del Comune, in modo da consentire agli uffici competenti di poter assumere i rispettivi provvedimenti. Nella giornata odierna è stata inoltre inviata una richiesta di intervento alla società Multiss per disinfestazione e derattizzazione dell’area segnalata.
Nella foto: via Aldo Moro