Dialogo aperto con i residenti di Sant’Agostino
Ancora un incontro partecipato quello svoltosi ieri con i residenti del quartiere di Sant’Agostino. Il Sindaco Stefano Lubrano e la Giunta proseguono ad incontrare la gente per discutere insieme dei problemi atavici che affliggono i quartieri senza promesse ma entrando nel merito delle questioni irrisolte.
“Il dialogo è aperto – ha detto ieri il Sindaco – e non si esaurisce certamente oggi. Torniamo nei quartieri con cadenza ininterrotta a discutere insieme su tutto ciò che interessa i residenti”. I problemi del quartiere sono quelli di sempre, dai più gravi ed evidenti come l’ex cotonificio ai consueti come il decoro urbano, la mancanza di spazi verdi e di luoghi per la socializzazione, il degrado di strade ancora in terra battuta.
Le difficoltà da affrontare sono tante, e a fronte dell’inventario di note dolenti che in sostanza accomuna i quartieri di Alghero, le risposte sono chiare: “Non prendiamo in giro nessuno – ha detto Stefano Lubrano – e quindi non diciamo che porremo rimedio promettendo cure miracolose per poi scomparire. I problemi di Sant’Agostino sono i problemi di Alghero, sono i problemi di una città che ha per tanti anni ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità e oggi si sta svegliando drammaticamente. Abbiamo costruito parchi milionari, tra l’altro con una fruibilità limitata per i bambini, con prati verdi che non possono essere calpestati, che ci costano un occhio per la manutenzione. E’ come vivere in una casa normale e pagare bollette astronomiche come se vivessimo in un castello”. I residenti chiedono pulizia, servizi efficienti, decoro urbano, ma anche buoni esempi.
“Noi stiamo attuando quello che la gente chiede, cioè sobrietà, risparmio, competenza” ha chiarito il Sindaco che ha voluto riferirsi alle scelte recenti. “I cittadini chiedono che le cose funzionino, e funzionino bene, e guardano alle competenze, appunto. E sulle scelte si applica la legge che ci dice esattamente cosa dobbiamo fare. Noi vogliamo scegliere persone e competenze per il bene della città. I cittadini dicono basta e ci chiedono la discontinuità con il passato. Ci chiedono di ridurre le spese per gli emolumenti per gli incarichi politici che non sono operativi”.
Si è parlato anche dell’Imu che a dicembre si presenterà minacciosa con aumenti per i proprietari degli immobili ma anche per coloro i quali pagano l’affitto che temono rincari conseguenti. “Stiamo lavorando per limitare questi effetti dannosi dell’IMU – ha spiegato Stefano Lubrano – cercando di intervenire sui coefficienti così penalizzanti introdotti dal Commissario straordinario. E chi, ex amministratori, vanta paternità su quel bilancio, dovrebbe allora assumersi anche la responsabilità di quei pesanti coefficienti che graveranno sulle tasche degli algheresi. Per quanto ci riguarda vogliamo dare un segnale, senza fare passi scellerati, con buon senso e ponderatezza intervenendo per dare una piccola ma concreta risposta.”