Differenziare conviene sempre, indagine ad Alghero
Quanto sono bravi gli algheresi nella corretta differenziazione dei rifiuti? Lo si può sapere attraverso la recente indagine merceologica effettuata lo scorso mese di dicembre. Ecco i risultati
Tra le tante leggende metropolitane quella che “fare correttamente la differenziata non serve a niente, tanto finisce tutto insieme”. Niente di piu’ falso, il ciclo dei rifiuti, infatti, è un sistema complesso che permette di recuperare, con specifico riferimento al servizio attivo sul territorio del Comune di Alghero, circa il 72% del totale dei rifiuti prodotti (vetro, carta, plastica, legno, ferro, umido etc.); materiali che potranno così andare a produrre nuovi oggetti, avviando nuovi cicli di riciclaggio nei diversi modi previsti dalla legge. Ma gli algheresi quanto sono bravi nella corretta differenziazione dei rifiuti? Lo si può sapere attraverso la recente indagine merceologica effettuata lo scorso mese di dicembre 2023. Le analisi merceologiche dei rifiuti consentono di avere una visione completa sul rifiuto raccolto in un determinato territorio o porzione di esso, allo scopo di programmare in maniera più specifica il relativo ciclo, dalle attività di raccolta e trasporto a quelle successive di trattamento e smaltimento.
Si scopre ad esempio (15 dicembre 2023) che su un carico parziale di circa 131,9kg della frazione “umido”, raccolto ad Alghero con servizio porta a porta diretto ad uno specifico impianto di compostaggio, la parte effettivamente compostabile è del 94,4%(124,5kg). Il restante 5,6% (7,4kg) sono invece materiali non compostabili che dovrebbero essere differenziati con altre frazioni. Questo significa che gli Algheresi sono diventati quasi perfetti nel differenziare quel tipo di rifiuto.
I dati. Nel dettaglio emerge che la parte compostabile correttamente differenziata dell’umido è composta da: 87,65% da scarti di cucine e mense; 4,56% da sacchetti di conferimento compostabili; 1,27% bioplastiche interne; 0,91% da carta e cartone di piccole dimensioni. Tutti materiali compostabili e quindi correttamente differenziati. Il restante 5,6 % scorrettamente differenziato si compone invece di: 0,82% plastica; 0,68% sacchetti di conferimento in plastica; 0,02% metalli; 1,94% pannolini; 2,15% altre tipologie merceologiche.
“Si tratta di dati estremamente e confortanti – rilevano dal competente assessorato all’Ambiente – utilissimi per sfatare alcune credenze popolari e informare il cittadino circa la veridicità del ciclo virtuoso che seguono i rifiuti in ambito locale. Colpisce il dato dell 1,94% dei pannolini rinvenuti nella frazione umida: giova infatti ricordare che il servizio d’igiene urbana attivo ad Alghero è dotato di uno specifico servizio per il ritiro dei pannolini (previa registrazione via mail all’indirizzo [email protected] o telefonica al numero 079 – 9978854/688) che consente di poter conferire tale tipologia, non solo il giovedì con la frazione del secco, ma di poter fruire di ulteriori ritiri nelle giornate del lunedì, mercoledì e sabato”.