“Dimezziamo il gettone di presenza”, la proposta dei 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle Alghero ha presentato una proposta di delibera con la quale chiede che il gettone di presenza spettante ai Consiglieri comunali, per la partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale e alle Commissioni Consiliari permanenti, venga ridotto di oltre il 50%
Il Movimento 5 Stelle Alghero ha presentato una proposta di delibera con la quale chiede che il gettone di presenza spettante ai Consiglieri comunali, per la partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale e alle Commissioni Consiliari permanenti, venga ridotto di oltre il 50%, passando quindi dagli attuali 99,00 euro ai più equi 43,07 euro.
“La cifra – spiegano i rappresentanti del movimento – non è definita casualmente, ma elaborata attraverso l’applicazione della norma vigente e lo studio dei gettoni di presenza impiegati in città che, come numero di abitanti, sono similari ad Alghero. Per la sua definizione si è tenuto conto, peraltro, delle varianti quali la popolazione residente all’ultimo censimento 2011 (40.641 abitanti, dato ISTAT); del fatto che Alghero è una città turistica con una notevole fluttuazione degli abitanti nel periodo estivo, ma comunque ampiamente inferiore ai 250.000 e infine dei tassi d’inflazione media annua per la rivalutazione degli importi scaturenti dal D.M. 119/2000”.
“Se ne deduce – continuano i grillini in una nota- che la misura del gettone di presenza, stabilita dall’allegato A del decreto interministeriale n. 119 del 4 aprile 2000, convertita in euro sia, per i comuni da 30.001 a 250.000 abitanti, di 36,15 euro, cifra rivalutata in base ai tassi d’inflazione medi annui dal 2001 a oggi, anche se ciò non è espressamente indicato nella norma. Da qui ne scaturisce un importo al quale va applicato il 10% di riduzione in base alla Finanziaria 2006 (L. 266/2005) che porta, appunto, alla cifra di 43,07 euro”.
“Da una breve indagine condotta su 15 Comuni italiani si evince che la discrezionalità lasciata ai singoli Consigli Comunali ha portato ad avere situazioni lievemente differenti tra città e città, ma in nessun caso sono stati trovati casi di gettoni di importo superiore rispetto a quello erogato dal Comune di Alghero. Si può osservare come Sassari abbia differenziato l’importo del gettone tra Consiglio e Commissioni, così come Piacenza. In altri Comuni – spiegano i rappresentanti del movimento pentastellato – esiste l’indennità parziale, mezzo gettone, per quei Consiglieri non presenti per l’intera durata della seduta. Risalta, in questo contesto, l’indennità – € 32,50 – corrisposta ai Consiglieri di Viareggio, città turistica rinomata, con fluttuazioni stagionali assimilabili ad Alghero e probabilmente con una economia più florida”.
“Siamo convinti – afferma Roberto Ferrara- che la richiesta di riduzione sia equa e adeguata all’impegno dei Consiglieri. Con questa delibera abbiamo dimostrato che non volevamo che la nostra rimanesse “una provocazione solo social”. Secondo Graziano Porcu “Il nuovo importo del gettone è dignitoso e proporzionale all’impegno dei Consiglieri. Sebbene possa essere tacciato come gesto populista, in una situazione critica come quella algherese, abbiamo voluto dare un segnale concreto a tutti i cittadini, soprattutto quelli che fanno fatica ad arrivare a fine mese”.
“In conclusione, la rimodulazione dell’importo del gettone di presenza, proposta nella delibera, da un lato riporterebbe Alghero ad avere un gettone di presenza in linea con il trend nazionale e la normativa di riferimento, dall’altro – concludono i grillini – permetterebbe di ottenere economie da investire in uno dei tanti servizi essenziali che il Comune deve erogare ai propri cittadini”.