Disabile 76enne chiusa in casa tra feci, insetti e rifiuti

Inferma, in uno stato di incoscienza, circondata montagne di escrementi e rifiuti ammucchiati. Un caso molto simile a quello della donna segregata in casa a Napoli da 8 anni, è stato scoperto dai vigili del fuoco in un’abitazione di Basiliano (Udine). Una anziana di 76 è stata trovata in condizioni al limite del vivibile nella casa di cui è proprietaria insieme con il marito, di sette anni più giovane. Non è ancora chiaro se l’uomo vivesse con lei o meno. La donna presenta piaghe da decubito multiple e perforanti ed è stata portata in ospedale. Per entrare i pompieri sono stati costretti a sfondare la porta d’ingresso e indossare un autorespiratore a causa dei forti odori. Sul posto i Carabinieri che hanno ascoltato i vicini: nessuno però dice di aver notato movimenti strani attorno all’abitazione della signora. Nel frattempo la Procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, per abbandono di incapace.

A chiarire in parte la vicenda e la personalità dei protagonisti è il sindaco di Basiliano, Roberto Micelli: “In paese non parlavano con nessuno e non volevano far entrare in casa nessuno, ma non sono persone indigenti. Solo molto chiuse e riservate – testimonia – Avevamo già fatto un intervento coercitivo, circa 4 anni fa, per smaltire un accumulo di rifiuti nel cortile della loro abitazione. Alla fine avevano pagato loro stessi l’intervento”. Il marito della donna non è stato ancora rintracciato.

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