Disoccupazione ad Alghero, parla Bruno
Precisazioni del sindaco di Alghero, Mario Bruno, sui dati relativi agli iscritti alle liste di disoccupazione, in replica alle recenti dichiarazioni dei consiglieri comunali di Forza Italia.
«Leggo la posizione di Forza Italia sui dati relativi agli iscritti alle liste di disoccupazione ad Alghero. Il problema è inutile negarlo c’è: a giugno 2014, durante la campagna elettorale per le comunali, avevamo 12.600 disoccupati iscritti, i dati di dicembre 2015 (ultimo dato disponibile) indicano poco più di 13.000 iscritti su Alghero città. Ma dobbiamo tenere conto che a fine stagione (settembre 2015) si sono riscritti circa 2.600 occupati stagionali. Cioè persone che vengono occupate a giugno, si cancellano e si riscrivono a fine stagione. Quindi se lo rapportiamo a giugno il dato sarebbe addirittura in diminuzione. Da sottolineare che il database del Sistema Informativo Lavoro non viene pulito dal 2001 e quindi il dato non è puntuale (contiene probabilmente anche persone che sono morte)». Lo precisa il sindaco di Alghero, Mario Bruno, replicando alle recenti dichiarazioni dei consiglieri comunali di Forza Italia.
«Detto questo, – prosegue Bruno – resta tantissimo da fare per l’occupazione ed è il problema più grande per il Paese, per la Sardegna e anche per la nostra città. Nessun alibi per noi, se non fare fino in fondo la nostra parte, ma anche nessuno sciacallaggio politico. Nel dettaglio, la differenza fra il numero degli iscritti di dicembre 2015 e dicembre 2014 al Sistema Informativo Lavoro nel Comune di Alghero è pari a 397 unità, vale a dire il 3,1% del totale degli iscritti di dicembre 2014. Verosimilmente, tale variazione è ascrivibile al normale andamento delle iscrizioni presso il SIL che, si ricorda, è un archivio amministrativo nel quale i cittadini possono liberamente iscriversi se ricorrono determinate condizioni (essere privo di occupazione e dichiarare di essere alla ricerca di un impiego)».
«La verifica del possesso dei requisiti, purtroppo, come detto, non viene periodicamente verificato dai servizi competenti, da qui la tendenza sempre in aumento pressoché costante delle iscrizioni in tutti i comuni della Sardegna. Al fine di verificare quanto ipotizzato e cioè che vi sia stata una discontinuità nell’andamento della disoccupazione nel periodo sopra indicato, possiamo dire che tale discontinuità non c’è stata. Infatti, l’unico periodo in cui si riscontra una certa discontinuità è fra agosto 2014 e novembre 2014. Tale discontinuità può essere verosimilmente attribuita alla vigenza del Programma Garanzia Giovani che, nello stesso periodo, ha fatto registrare, in tutto il territorio regionale picchi di iscrizioni presso il SIL Sardegna.» – conclude il Sindaco