Dispersione scolastica, cifre preoccupanti in Sardegna: lascia il 25%
Rispetto alla media europea (11,9%) la Sardegna, e il sud in generale, mostrano risultati allarmanti.
Ogni anno in Italia circa 2 ragazzi su 10 (il 17%) non tornano sui banchi di scuola o lo fanno in modo tanto precario da abbandonare prematuramente ogni possibilità di successo formativo. Un distacco che aumenta al Sud e sulle isole (Sardegna 25,5%, in crescita; Sicilia 24,8%, Campania 21,8%, Puglia 17,7% in aumento).
Per porre un rimedio all’emorragia della dispersione scolastica, che ogni anno comprende oltre 600mila ragazzi tra i 10 e i 16 anni, la ong WeWorld Intervita ha creato «Frequenza200», network nazionale che opera sul territorio e online per fare rete contro questo fenomeno, condividendo le buone pratiche e favorendo il dialogo tra istituzioni, famiglie, ragazzi e territorio.
La dispersione scolastica in Italia ha cifre da allarme rosso: con il 17% di ragazzi che abbandona gli studi, l’Italia è nella zona retrocessione della classifica europea la cui media è pari al 11,9%, e continua a scontare un gap con Paesi come la Germania (9,9%), la Francia (9,7%) e il Regno Unito (12,4%).