Distretto della Creatività, tavolo-studio a Milano
"Partendo dal primo anno sperimentale e dall'esperienza in atto, l'obbiettivo è quello di superare le criticità affiorate nel modello di governance interna, permettendo a tutto l'associazionismo presente di esprimere le proprie potenzialità nell'ottica della valorizzazione del bene comune".
L’Amministrazione comunale crede nell’associazionismo e investe nella valorizzazione e rigenerazione dei cosiddetti beni comuni, al fine di favorire tutti quei processi di partecipazione dal basso in grado di coinvolgere attivamente la cittadinanza nel riuso del patrimonio pubblico immobiliare a favore della collettività. E’ in quest’ottica che proseguono, con risposte sempre crescenti da parte degli algheresi, tutti i progetti di Cittadinanza attiva: tra questi la Giunta comunale guidata dal sindaco Mario Bruno rinnova la seconda annualità del progetto del “Distretto della Creatività” attraverso un nuovo bando per l’individuazione di ulteriori associazioni socio-culturali potenzialmente interessate ad insediarsi nel “Distretto” e contribuire con la propria creatività ad offrire alla città spazi di cultura e momenti di approfondimento sociale ed artistico in grado di contaminare la realtà urbana.
Previsti alcuni correttivi e la possibilità di ubicare il “Distretto” oggi insediato nell’ex Caserma di via Simon in un altro immobile di proprietà pubblica. Partendo dal primo anno sperimentale e dall’esperienza in atto – si legge nella delibera – l’obbiettivo è quello di superare le criticità affiorate nel modello di governance interna, permettendo a tutto l’associazionismo presente di esprimere le proprie potenzialità nell’ottica della valorizzazione del bene comune. Per favorire questo sarà costituito un organo permanente interno con la coordinazione degli uffici comunali competenti, allo scopo di stabilire i criteri generali per la programmazione delle attività e un’equilibrata coesistenza di tutti i soggetti aderenti al progetto. Innovazione, partecipazione, rigenerazione.
La sfida è ambiziosa, s’inserisce nel più ampio quadro della strategia di rigenerazione urbana, prioritaria per l’Amministrazione con gli investimenti programmati nell’ex Cotonificio di Sant’Agostino e alla Pietraia, che intende stimolare e sostenere le iniziative promosse dalle molte realtà sociali presenti ad Alghero, capaci con il loro lavoro di migliorare la qualità della vita nei quartieri. Sono questi i concetti e gli obbiettivi che l’Amministrazione di Alghero intente perseguire, che saranno al centro del confronto pubblico del 6° Festival dei beni confiscati alle mafie del Comune di Milano, in cui il Comune algherese è stato invitato a presentare la propria esperienza. Alla presenza di altri Comuni d’Italia ed esperti nel settore, si discuterà intorno ai progetti di recupero e valorizzazione di immobili pubblici portando testimonianze di partecipazione attiva nella progettazione dei beni comuni.