Domenica al Parco, sulla ‘Via del corbezzolo’
Si chiama sulla “Via del Corbezzolo” la suggestiva escursione verso le falesie di Punta Lioni all’interno del cantiere forestale di Prigionette in programma per domenica prossima 25 novembre. A proporla sono le guide esclusive del Parco naturale regionale di Porto Conte della cooperativa Exploralghero. L’itinerario porterà i partecipanti in luoghi stupendi vicini eppur lontani e in un percorso che offre scorci panoramici unici, tra le verticali della falesia di Punta Li Lioni, le avvolgenti forme della Guixera e le familiari curve dei complessi collinari circostanti. Il sentiero si inerpica tra fiordaliso spinoso, ginepro, leccio, lentisco e naturalmente il corbezzolo che qua cresce rigoglioso e proprio dal suo nome sardo “lioni” deriva il toponimo della zona.
L’escursione parte dal cantiere dell’Ente Foreste della Sardegna località Prigionette (ex Arca di Noè), segue inizialmente la curva di livello di Monte Timidone passante per Nuraghe Biancu. Arrivati presso il canale Barinaldo si prosegue in direzione Carnaio, per poi proseguire sino a raggiungere le maestose falesie di Punta Li Lioni, successivamente si discende sul versante opposto per raggiungere Cala Longa. Il percorso offre scorci panoramici unici tra le verticali frastagliate della falesia e le morbide curve dei complessi collinari circostanti. La lunghezza del percorso è di 7,5 km, con un dislivello di 250 m e una pendenza massima del 30%. Presenta discreta difficoltà sia per la pendenza che per la presenza di tratti di terreno sconnesso e ripido con rocciosità affiorante, tipologia E = escursionisti.
In alternativa si può decidere di fare un escursione più leggera a Cala Barca (circa 1 km su sterrata in piano) raggiungendo in auto il parcheggio all’interno della Foresta Demaniale Le Prigionette. Equipaggiamento consigliato: acqua minimo 1 L, scarponcini da trekking, vestiario congruo alla stagione. Per ulteriori informazioni sui costi delle escursioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 331 34 00 862, o inviare una mail all’indirizzo [email protected]
Nella foto: Parco Porto Conte, sentiero Monte Timidone