Dromos Festival si colora del nuovo suono brasiliano
La nuova canzone brasiliana al centro dei riflettori della quindicesima edizione di Dromos. Questa sera il festival fa tappa a Uras (Or) nel giardino della Chiesa di Sant’Antonio alle 22, dove si esibirà Lucas Santtana, uno tra i più interessanti e originali interpreti della musica verde-oro. L’artista di Salvador de Bahia arriva in Sardegna sulla scia del suo ultimo album, “The God Who Devastates Also Cures”, con Caetano Malta (chitarra, basso elettrico) eBruno Buarque (elettronica e percussioni) ad accompagnare la sua voce e la sua chitarra. Domani, lunedì 5, nuovo trasferimento per Dromos che pianta le tende a Nurachi (nello spazio eventi allestito nel cortile del museo Peppeto Pau) per un doppio appuntamento. Alle 21 è il turno di “E vedrà che la crisi passerà“, un progetto decisamente in linea con il tema di Dromos, quest’anno intitolato alla Krísis. Ispirato nel titolo dal celebre motivetto degli anni Trenta di Rodolfo De Angelis “Ma cos’è questa crisi?”, lo spettacolo è scritto da Aldo Tanchis e interpretato da Alessandro Melis con le musiche dell’Armeria dei Briganti. La band cagliaritana sarà poi protagonista del secondo appuntamento della serata, alle 22, con un concerto sulle tracce de “Il complesso di R.“, il nuovo album del gruppo, uscito all’inizio dello scorso giugno. Martedì 6 Dromos torna a Oristano per un incontro con Nada Malanima, da tutti conosciuta semplicemente come Nada. La cantautrice e scrittrice sarà al chiostro dell’ex asilo Sant’Antonio a partire dalle ore 20 per l’ultimo appuntamento di Tempo creativo, il ciclo di incontri letterari organizzato dall’associazione Luna Scarlatta per il Dromos Festival.