Il Dromos Festival sceglie Olmedo come unica tappa nel nord Sardegna
Baranta Festival: il crocevia della musica di Dromos. Per la prima volta il nord Sardegna rientra all’interno del prestigioso festival internazionale musicale Dromos e lo fa scegliendo Olmedo e la sua antica muraglia. Storica costruzione difensiva Baranta diverrà dal 17 al 19 agosto luogo di accoglienza e conclusione ufficiale delle armonie di Santa Hispanidad! che quest’anno sono il tema scelto dagli organizzatori delle sonorità oristanesi. Olmedo ospiterà i tre giorni di festival che faranno calare il sipario sulla quattordicesima edizione di Dromos che, con il suo viaggio nelle geografie culturali, ha scelto la forte dominazione spagnola come tema 2012. Nel suo percorso itinerante Olmedo arricchisce l’offerta oristanese con un trittico di concerti (il 17, 18 e 19 agosto) di musica dialogica, quella che unisce e non disprezza di contaminarsi.
Un importantissimo risultato per l’amministrazione Diez che dopo accurati incontri e un programma articolato dall’assessore alla cultura Leonardo Isoni è riuscita a concordare l’inserimento del Baranta Festival all’interno del cartellone itinerante. Unica tappa del sassarese, Olmedo come culla degli incontri musicali, dove la muraglia un tempo barriera di protezione dagli attacchi aragonesi è oggi centro di accoglienza di quella hispanidad che tanto ha lasciato alla nostra isola. A dimostrazione della contaminazione delle culture la musica del festival verrà integrata dall’esposizione delle ricchezze olmedesi: mostra del pane e anteprima del presepe 2012, tessuti e prodotti artigianali che verranno esposti nelle piazze principali all’interno del percorso itinerante di Olmedo Produce XI edizione. “Organizzare un evento di tale portata e prestigio per la prima volta nella comunità olmedese – spiega l’assessore Isoni – ci rende orgogliosi e consci di aver intrapreso la direzione giusta per valorizzare il nostro territorio”.
L’apertura del Baranta Festival avrà i ritmi leggeri e rilassati di Corey Harris & The Rasta Blues Experience che mescoleranno il jazz di New Orleans alle armonie caraibiche frutto di attenti viaggi e delle curiosità musico-antropologiche di Harris. Il 18 agosto sarà la serata di Saba Anglana che insieme alla sua band presenterà Life changanyisha. Chiuderanno i tre giorni di musica il gruppo sardo Tzoku (ex Kenze Neke) che saliranno sul palco insieme al tenore Luisu Onazzu di Siniscola. La fierezza dell’identità sarda verrà cantata dagli Tzoku con la consueta attenzione alle problematiche sociali che da sempre ispirano il loro lavoro artistico. I grandi nomi del Baranta Festival si esibiranno in piazza Giovanni XXIII dalle ore 22. Dalle 23.30 in località Funtana di Talia l’attenzione sarà riservata al dopo festival durante il quale i gruppi emergenti – Sun Sweet Blues Revenge e Primo Chef del Cosmo – contribuiranno a portare avanti quella contaminazione di stili e note che arricchisce la cultura locale; le manifestazioni musicali si concluderanno poi con la quinta Rassegna Folkloristica Olmedese, a cura dell’Associazione Culturale Folk Nostra Signora di Talia, con l’esibizione dei gruppi folk provenienti da tutte le parti dell’isola.
Nella foto: la cantante Saba Anglana