E’ un giallo a fermare il progetto Bike Sharing
Bike Sharing, un modello di sostenibilità , Alghero la prima città in Sardegna. Questo era il progetto già finanziato. Peccato che non andasse bene il colore della bici.
Era il 10 Febbraio 2011. Questa che leggete in corsivo è una comunicazione del comune che confermava un progetto importantissimo per la città sostenibile per eccellenza, il famoso “Modello Alghero”, conosciuto in tutta la Sardegna. “La città di Alghero si appresta ad attrezzarsi per il Bike Sharing, il servizio di mobilità sostenibile che sarà messo a disposizione di cittadini e turisti. Tra le prime in Sardegna ad offrire questo tipo di modalità di condivisione delle due ruote, Alghero, come altre città italiane ed europee, investe nel bike sharing e impianta cinque stazioni in cui saranno disponibili complessivamente quaranta biciclette. Martedì scorso l’Amministrazione ha provveduto all’aggiudicazione del bando di gara per la fornitura, il montaggio e la gestione del servizio che comprende l’uso di 500 card elettroniche con le quali i cittadini potranno usufruire del servizio prelevando le biciclette dai cicloposteggi. Stele informative, ancoraggi, lucchetti personalizzati, monitoraggio del traffico tramite il sistema Gprs completano il progetto. L’azienda aggiudicataria dell’appalto è la Comunicare Srl di Rivalta (To). Il Bike Sharing ad Alghero è finanziato con 220 mila euro, fondi provenienti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La realizzazione del sistema del bike sharing, in collaborazione con Agenda 21, nell’ambito delle politiche sulla mobilità sostenibile, ha la finalità, per gli spostamenti entro l’area urbana, di limitare il ricorso usuale ai veicoli a motore. “
Siamo al 2014, fine maggio. Che fine ha fatto il Progetto? Alghero città sostenibile? Parliamo sul serio? Cagliari, che ha voluto giustamente copiare il modello Alghero , oggi ha il bike sharing. Dopo il “regalo”chiamiamolo così del Ministero che finanzia al 100% un progetto per una città sostenibile, l’unica in Sardegna, il risultato è questo, niente biciclette. Cosa è successo? Speriamo che non sia così. Ma sembrerebbe che nonostante fosse tutto pronto per partire, il progetto si sia arenato durante la giunta Lubrano. Breve riassunto: il progetto viene presentato durante la Giunta Tedde, tutto studiato appositamente dallo staff comunale. Dopo la sfiducia, cambia la Giunta e sul progetto cala il silenzio. Si è sentito di tutto, persino che non andasse bene il colore delle biciclette e che dovevano essere riverniciate. Speriamo siano solo chiacchiere. Non solo, non piace il colore e nemmeno lo slogan” “Pedaliamo Alghero”. Nessun problema, se non piace un piano di comunicazione di una giunta precedente, basta farne un altro, ci viene da pensare. Il fatto è però, che dopo due anni, nessun nuovo slogan, il colore delle bici diventa questione di stato, e Alghero ha arenato un progetto che avrebbe garantito un servizio importantissimo per il turismo.