E. Valsecchi: Trilogia sulla Storia di Alghero per il Rotary Club
Venerdì 7 Dicembre alle ore 17,00 la Sala Convegni San Francesco ospiterà la presentazione della “Trilogia sulla Storia di Alghero” ideata e scritta dallo storico e giornalista Enrico Valsecchi per il Rotary Club di Alghero. La serata, presentata dal giornalista Rai Gianni Garrucciu, è organizzata dal Rotary Club di Alghero con il patrocinio del Comune di Alghero e si inserisce in un progetto, del Rotary International, di divulgazione e sensibilizzazione verso l’eradicazione della poliomielite nel mondo, “End Polio Now”.
Il primo volume di questa Trilogia ha per titolo “Storia di Alghero tra ‘800 e ‘900”. L’autore vi descrive, fatti, persone e i principali avvenimenti che hanno segnato il passaggio di Alghero dall’Ottocento al Novecento, come ad esempio i contrasti tra poteri civili e religiosi. Contiene inoltre una interessante raccolta di cartoline postali di quello stesso periodo storico.
Nel secondo volume, intitolato “Da Alghero a Fertilia”, Valsecchi affronta i temi riguardanti la transizione dalla democrazia liberale al regime fascista. Il periodo preso in esame infatti è quello che va dal 1918 sino agli anni 60 del Novecento. La bonifica della Nurra, la costruzione della borgata di Fertilia, la colonia penale di Tramariglio, l’idroscalo di Porto Conte e l’aeroporto militare inaugurato nel 1938. Particolare attenzione è riservata agli eventi ed alle circostanze che portarono all’affidamento della borgata di Fertilia alle genti giuliane, istriane e dalmate.
“Ritrovare Alghero” è il titolo della terza e, per ora, ultima fatica di Enrico Valsechi per il Rotary. Ripercorre i fatti di un recente passato che coprono un arco cronologico trentennale, che ha inizio negli anni della ricostruzione dopo il secondo conflitto mondiale. Affronta temi cari alle popolazioni algheresi come la storia sul ritrovamento del Cristo della Misericordia e taluni fatti salienti relativi al santuario mariano di Valverde e alla sua Madonna Nera. All’incontro parteciperanno diverse personalità che con il loro contributo, le ricerche e i documenti, hanno reso possibile la realizzazione di queste tre opere.