Eccellenza, è addio tra Alghero e Cuccureddu-Salaris

Tutto naufragato dopo neanche un mese. Il duo Cuccureddu-Salaris lascia il 1945 Alghero. Lo fa a sorpresa anche se quanto accaduto negli ultimi giorni poteva far pensare a un simile epilogo. Ad iniziare dall’incomprensione nata tra Peppone Salaris e la società dopo alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa dallo stesso allenatore, poi quelle del presidente Antonello Lorenzoni nel dopo partita di Alghero – La Palma (rilasciate alla sola Nuova Sardegna, evidentemente il patron giallorosso considera gli altri operatori di informazione di serie B, ndr): “Sono soddisfatto solo dei tre punti”. Un malcontento generale, da una parte e dall’altra. Per il presidente che, forse, si aspettava con Cuccureddu e Salaris un miglioramento a livello tecnico. Per l’allenatore che a più riprese avrebbe chiesto rinforzi. Accorgimenti sul mercato che probabilmente arriveranno nella sessione invernale. Qualcuno parla di innesti, altri ipotizzano una rivoluzione ma la parola più gettonata in queste ore è “ridimensionamento”. Di cosa si tratterà lo scopriremo nelle prossime ore, anche se in casa giallorossa il vero tormentone assai in voga è “fusione”. Con i cugini del Fertilia, ovviamente. Un vecchio leitmotiv che sembra tornato in auge dopo settimane di silenzio, ripetuto a più riprese da Lorenzoni ma nemmeno pronunciato a bassa voce sulla sponda gialloblu. Vorrà dire qualcosa?