Eco de Femmes, mostra alla Torre San Giovanni e all’ex caserma
L'Associazione Alter Alias presenta l'esposizione fotografica di Malì Erotico e Sara Prestianni.
Domenica 15 novembre alle ore 18,30 presso la Torre S. Giovanni e all’ex Caserma dei Carabinieri – ResPublica, verrà inaugurata la mostra fotografica Eco de Femmes, reportage di Malì Erotico e Sara Prestianni. La mostra, a cura dell’Associazione Alter Alias, nasce nell’ambito dell’omonimo progetto di cooperazione internazionale promosso dalla Onlus GVC – Gruppo volontariato civile – che coinvolge oltre 800 donne delle aree agricole più povere del Maghreb, in un’iniziativa di formazione e supporto allo start up di cooperative di commercio agricolo e artigiano tutta al femminile.
L’obiettivo è quello di rafforzare e tutelare i diritti sociali ed economici di queste donne, favorendo un processo di supporto e responsabilizzazione che vede nelle loro mani, la gestione delle risorse da esse stesse prodotte. L’intervento mette l’accento sull’importanza dell’economia sociale come strumento efficace nella lotta alla povertà. In particolare, la partecipazione delle donne rurali alla vita sociale ed economica del paese, risulta essere un punto cardine del progetto, che si prefigge appunto di contribuire al rafforzamento della protezione sociale ed economica di queste, promuoverne la parità nell’accesso e nel controllo delle risorse economiche e facilitare la diffusione e lo scambio di buone pratiche nel bacino del Mediterraneo.
Il reportage fotografico è stato realizzato dalle fotografe Malì Erotico in Tunisia, e Sara Prestianni in Marocco, e vuole essere testimonianza delle attività delle donne che vivono nelle zone rurali del Maghreb, coinvolte in questo percorso di emancipazione attraverso il lavoro. Questa esposizione, come l’omonimo documentario di Carlotta Piccinini, si pone come obiettivo promuovere e far conoscere l’Ong Gvc e le attività che svolge, in questo caso in Marocco e Tunisia. Fondamentale a questo obiettivo risulta la creazione di una rete commerciale dinamica e strutturata di prodotti agroalimentari equo-solidali, promuovere la parità uomo-donna e sostenere le cooperative rurali femminili.
Questa mostra è già stata esposta presso Palazzo d’Accursio, sede rappresentativa del Comune di Bologna, e al Festival Adriatico Mediterraneo di Ancona. Una delle autrici, Malì Erotico, sarà presente ad Alghero in occasione dell’inaugurazione. L’esposizione resterà aperta al pubblico dal 15 al 30 novembre dalle ore 17 alle 20.