Enac e Regione lavorano per il pronto soccorso negli aeroporti

Un tavolo di lavoro operativo tra Regione ed Enac per potenziare l’assistenza sanitaria aeroportuale offerta ai viaggiatori e predisporre il training del personale

Un tavolo di lavoro operativo tra Regione ed Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) per potenziare l’assistenza sanitaria aeroportuale offerta ai viaggiatori e predisporre il training del personale, attraverso simulazioni nelle diverse aree dell’aeroporto, soprattutto per le maxi emergenze.

Questo pomeriggio, in un incontro tra i rappresentanti dell’Enac e dei tre aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero con l’assessore della Sanità Luigi Arru, si è discussa la predisposizione dei requisiti minimi del servizio di pronto soccorso sanitario aeroportuale. “L’obiettivo – ha detto l’esponente della Giunta Pigliaru – è fornire alle società di gestione aeroportuale che hanno sottoscritto la convenzione con Enac, i requisiti minimi del pronto soccorso che devono essere garantiti negli aeroporti nazionali. Procedendo in questa direzione sarà definito un livello uniforme nello svolgimento del servizio sia per Cagliari che per Alghero e Olbia, tenendo comunque in considerazione le differenze e le diverse esigenze dei tre scali”.

Sarà composto da rappresentanti della Regione e dell’assessorato della Sanità, esperti delle due centrali del 118 di Cagliari e Sassari e da un gruppo di esperti per l’addestramento alle emergenze. “Il tavolo tecnico e operativo si occuperà di stabilire delle linee guida – ha detto l’assessore Arru – che consentiranno di fornire per ciascuno scalo le componenti essenziali del presidio di primissimo soccorso, e di valutare quali siano le dotazioni necessarie a gestire il livello di rischio sanitario. La stima sarà fatta sulla base delle diverse caratteristiche locali”.

25 Maggio 2015