Enti locali, via libera della commissione Riforme al Testo Unificato
Adesso il testo passerà all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. La soddisfazione di Pais: "Sarà così restituita voce ai territori poco rappresentati a livello istituzionale"
La commissione Autonomia e Riforme, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega), ha approvato, a maggioranza, il Testo unificato che riforma la disciplina dell’assetto degli Enti di area vasta. Adesso il testo passerà all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. La Commissione ha, inoltre, nominato relatore di maggioranza Antonello Peru (Udc Cambiamo) e di minoranza Roberto Deriu (Pd).
Il testo ha l’obiettivo di riformare la disciplina dell’assetto degli Enti di Area vasta della Sardegna, rispettando le identità storico-culturali dei singoli territori, per realizzare un equilibrio territoriale tra le diverse aree della Regione e di promuovere opportunità di sviluppo e di crescita uniformi e omogenee nell’Isola. La riforma, ampia e articolata, prevede l’istituzione della Città metropolitana di Sassari, amplia la Città metropolitana di Cagliari, istituisce le province della Gallura, Ogliastra, Sulcis Iglesiente e Medio Campidano. Vengono soppresse, invece, le province del Sud Sardegna e di Sassari. Si tratta di uno schema che consentirà ai Comuni che si trovano al confine tra due enti di scegliere a quale aderire, purché venga rispettata la continuità territoriale con l’ente di cui voglio far parte. Il testo prevede anche la possibilità di creare Unioni di province che possono essere composte da massimo tre enti.
“L’approvazione da parte della Commissione Autonomia del Testo unificato sulla riforma degli Enti locali è un grande passo avanti per ridisegnare finalmente, come ci è stato chiesto dai singoli territori, i nuovi assetti della Sardegna”. Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais è soddisfatto per l’approvazione, da parte della Prima commissione, del Testo che è il risultato di un’ampia concertazione e che ha l’obiettivo di creare equilibrio tra le varie zone dell’isola.
“La riforma passerà ora nel più breve tempo possibile all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione finale. Sarà così restituita voce ai territori poco rappresentati a livello istituzionale e si creerà quella nuova architettura territoriale che consentirà alle varie zone della Sardegna di potersi confrontare in maniera paritaria e sinergica ”.
“Ringrazio il Presidente della commissione Autonomia Pierluigi Saiu e tutti i componenti per il grande lavoro fatto in questi mesi su una materia delicata come gli assetti del nostro territorio. Ascoltare le voci dei diretti interessati e cercare di eliminare disomogeneità creando nuove zone uniformi nel rispetto delle identità storico – culturali dei territori è stato un lavoro non facile e di grande impegno. Ora l’ultima parola spetta al Consiglio regionale: il testo potrebbe essere approvato dall’aula entro la fine di ottobre” ha aggiunto Pais.