Erasmus, nuovi riconoscimenti per l’Università di Sassari
L'Agenzia nazionale Erasmus+ Indire ha apprezzato le buone pratiche adottate dall'Ateneo turritano nella promozione delle mobilità Erasmus a fini di tirocinio per i neolaureati e ha chiesto la collaborazione delle Università di Sassari e di Pisa per la redazione di apposite linee guida nazionali.
Nuovi riconoscimenti per le politiche di internazionalizzazione consentono all’Università di Sassari di fare ulteriori progressi in questo settore strategico nel quale, secondo la classifica Censis/Repubblica, è prima in Italia tra i medi atenei. L’Università di Sassari formulerà linee guida nazionali. L’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire ha apprezzato le buone pratiche adottate dall’Ateneo turritano nella promozione delle mobilità Erasmus a fini di tirocinio per i neolaureati e ha chiesto la collaborazione delle Università di Sassari e di Pisa per la redazione di apposite linee guida nazionali.
L’apprezzamento della Commissione europea. A questo importante risultato ottenuto in ambito nazionale, si aggiunge il riconoscimento di una best practice da parte della Commissione europea: il Directorate General for Education and Culture ha premiato i risultati ottenuti dall’Università di Sassari nell’organizzazione delle mobilità studentesche con particolare riferimento al supporto che l’Ateneo offre a studenti e staff in ingresso e in uscita prima della mobilità, applicando i principi espressi nella la Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE). Il portale dedicato ECHE: Make it work for you, che sarà on line entro la fine dell’anno, pubblicherà anche l’esperienza dell’Università di Sassari tra le buone pratiche a cui altri istituti di istruzione superiore potranno ispirarsi per migliorare le proprie performance.
Non solo Europa. Ottime notizie anche sul fronte della partecipazione dell’Università di Sassari alle nuove azioni varate dalla Commissione europea nell’ambito del Programma generale Erasmus+. E’ stata approvata la candidatura dell’Ateneo per il consolidamento e lo sviluppo dei rapporti di collaborazione con le Università situate nei “Partner Countries” (Paesi europei e, soprattutto, extraeuropei recentemente ammessi a partecipare alle azioni del programma), attraverso la mobilità in ingresso e in uscita degli studenti e dello staff degli atenei partner. Questi scambi riguarderanno per il 2016-2018 il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari e le Université de Tetuan-Tanger e Université Sidi Mohamed Ben Abdellah, in Marocco, e gli atenei Université de Sousse, Université de Monastir, Université de Sfax in Tunisia.
Più finanziamenti per il Traineeship. Un buon risultato è stato ottenuto anche in relazione alle azioni di mobilità del Programma Erasmus+ for Programme Countries (Paesi che hanno aderito anche al precedente LLP Erasmus 2007/2013), specialmente per ciò che riguarda le mobilità per tirocinio (Traineeship) degli studenti, per le quali nel 2016/17 è stato registrato un incremento del budget del 19% circa rispetto al 2015/16, e alle mobilità a fini di docenza il cui budget ha registrato un incremento del 41% rispetto a quello assegnato nel 2015/16. Si tratta di un riconoscimento che premia il lavoro di promozione, organizzazione e gestione delle mobilità internazionali condotto dall’intero sistema delle mobilità internazionali, che include il Comitato Erasmus di Ateneo, l’Ufficio Relazioni Internazionali e le commissioni e gli sportelli Erasmus dei dipartimenti dell’Università di Sassari.