Esercito, donna sarda troppo bassa: scartata e riammessa dal Tar
Esclusa perché non raggiungeva il metro e sessanta di altezza.
La donna, di professione ingegnere, aveva superato tutte i test previsti dalla selezione, salvo poi essere esclusa perché non raggiungeva il metro e sessanta di altezza. Così era partito il ricorso al Tar contro l’Esercito, vista l’illogicità di porre limiti di altezza per un ruolo tecnico, quello di «tenente in forma prefissa, ausiliario del ruolo normale degli ingegneri».
Nella sentenza, invece, si legge addirittura che «Rispetto a determinate mansioni (si pensi, per esempio, alle operazioni all’interno dei carri armati o al paracadutismo da elicottero) e in talune condizioni operative (si pensi agli spazi ristretti degli arerei da combattimento e ricognizione, o anche navi e sommergibili ovvero alle funzioni, ad esempio, del personale medico) appaiono più adatte persone di piccola statura».