Estrazione a sorte: le liste degli scrutatori per le amministrative 2014

La commissione per la nomina degli scrutatori ha deciso la nomina per estrazione a sorte secondo un sistema informatico blindato dove non si può inserire ne modificare l’estrazione. Ci sono parametri informatici molto rigidi ed è assicuarata l’estrazione computerizzata senza alcuna possibilità di preferenza. La commissione composta da Mariano Melis, Valdo di Nolfo, che non si è presentato, e Leonardo Polo ha votato questa mattina davanti al Commissario prefettizio Antonello Scano e la sua portavoce M.Antonietta Izza. Leonardo Polo si è espresso contrario a questa metodologia preferendo la chiamata come fin’ora è sempre stato. Mariano Melis ha votato a favore dell’estrazione a sorte, ribadendo invece che era importante dare un segnale contro il sistema dello scambio di voto, definito senza mezzi termini “mal costume”. La commissione stamane si è confrontata anche sulla possibilità negli anni a venire della modifica delle regole della chiamata degli scrutatori. Ci sono circa 4000 iscritti all’abo degli scrutatori, e chiunque è iscritto alla lista di collocamento come disoccupato dovrebbe automaticamente anche iscriversi alla lista degli scrutatori. Così facendo si darebbe sempre la priorità a chi realmente ha bisogno. Stamane sono state fatte due estrazioni, la prima di 218 iscritti che sono i titolari, la seconda di 200 riserve, qualora venissero a mancare i titolari. Nel caso in cui il giorno prima delle elezioni non si presentasse il nominato al seggio, il presidente, secondo regolamento può chiedere a chi sta fuori dall’aula, al più anziano se vuole sostituire il titolare. Anche questo meccanismo, secondo Melis, deve essere modificato. Se si dovesse assentare qualcuno il giorno prima dell’inizio dello scrutinio del voto, il presidente può proporre un albo di riserve senza affidarsi “al caso” e scegliere chi “casualmente ” si trova fuori dalla porta.