Eurogiants: il Banco di Sardegna vince la Fiba Europe Cup
Gli uomini di coach Pozzecco espugnano la S.Oliver Arena e alzano al cielo la prima coppa continentale della storia del club
La Dinamo Banco di Sardegna conquista la Fiba Europe Cup al termine di una vera battaglia con Wurzburg: dopo essere stati sotto anche di 11 lunghezze i giganti hanno messo in campo tutto riportandosi in partita ed espugnando il campo tedesco. Una vittoria monumentale di Devecchi e compagni che sigla il momento più alto del cammino continentale del Banco di Sardegna. Nello scorrere dei secondi finali esplode la festa sul parquet e sugli spalti: i giganti scrivono una nuova, incredibile pagina di storia trascinando un’isola e un popolo intero nel gradino più alto del basket europeo.
Starting five biancoverde con Smith, McGee, Pierre, Polonara e Cooley, Wurzburg risponde con Cooks, Bowlin, Wells, Oliver e Morrison. In una S.Oliver Arena infuocata i padroni di casa aprono le danze con un break di 5-0: a sbloccare i giganti Jaime Smith autore dei primi punti degli isolani. Cooley sigla il -1, ma Wurzburg monetizza il fallo di Pierre. Thomas sigla il 10 pari. Break tedesco con la tripla di Wells, tre liberi concessi a Oliver su fallo di Cooley e tap in di Olaseni per il +7. Il Banco suona la carica e accorcia le distanze con un canestro di Thomas, Pierre in lunetta e il contropiede lanciato da Smith su rubata di Thomas e chiuso da Pierre (21-19). Controbreak di Wurzburg che chiude la prima frazione con la bomba di Bowlin 26-19. Il Banco apre il secondo quarto con la tripla di Gentile che anima gli uomini di coach Pozzecco: anche Spissu punisce dall’arco, Thomas scrive il -1. Reazione dei padroni di casa che piazzano un break da 9-1: Wells firma il vantaggio in doppia cifra. Ma i giganti accorciano le distanze con un controbreak di 5 punti della coppia Polonara-Cooley. La tripla di Koch dà ossigeno ai padroni di casa ma il Banco, trascinato da un grande Jaime Smith dimezza lo svantaggio coadiuvato da Pierre. McGee non sbaglia in lunetta e alla seconda sirena è46-41. Si riparte dalla parità. Nel secondo tempo la compagine tedesca, spinta dal suo pubblico, rimette la testa avanti con un parziale di 7-0. Controbreak isolano da 11-2: apre le danze Pierre con canestro and one (per lui 7 punti in questa frazione), lo seguono McGee e Thomas. 5 punti di Gentile scrivono il -1biancoverde, Wells non sbaglia a cronometro fermo ma la giocata di McGee chiude al 30’ 65-64. Gentile sigla il sorpasso nel primo possesso dell’ultimo quarto, Bowlin risponde dall’arco con il controsorpasso. Due prodezze di Thomas, che lotta come un leone in area, regalano al Banco parità e sorpasso. Il layup del giocatore originario di Oklahoma dice 68-70 con 7’ da giocare. Polonara allunga con un tap in di destro, il punteggio resta cristallizzato per quasi 2’. Wurzburg si sblocca con un minibreak della coppia Bowlin-Oliver del +1 tedesco. Polonara è ancora decisivo per i suoi e scrive il controsorpasso. Le due squadre continuano la loro danza punto a punto, quando inizia l’ultimo giro di cronometro il tabellone dice 77-78. Spissu ruba un pallone importantissimo, il play sassarese fa 1 su 2 in lunetta ed è +7 con il risultato dell’andata. Thomas spende in quinto fallo suKoch che non sbaglia a cronometro fermo e, con 23’’ sul cronometro, sigla il 79 pari. Smith monetizza il quinto fallo di Cooks e infila due liberi fondamentali a 18’’ dalla fine. I secondi scorrono, persa di Wurzburg Sassari fa tutto il campo e si tiene la palla della vittoria: alla S. Oliver Arena finisce79-81. Il Banco di Sardegna conquista la prima coppa europea della sua storia. i quasi trecento tifosi sardi impazziscono di gioia e i giganti alzano alcielo la coppa.
S.Oliver Wurzburg 79- Dinamo Banco di Sardegna 81
Parziali: 26-19; 20-22;19-23; 14-17.
Progressivi: 26-19; 46-41; 65-64; 79-81.