Famiglia e internet alla Settimana di Cultura per Sviluppo e l’Ambiente
Il rapporto del Centro Internazionale Studi Famiglia è stato presentato ad Alghero dal Prof. Belletti in occasione della Settimana di Cultura per lo Sviluppo & l’Ambiente
Da un recente rapporto del Centro Internazionale Studi Famiglia, diretto dal prof. Francesco Belletti, è risultato che il 30,6% dei genitori non esercita alcuna forma di controllo sui figli nell’uso di
internet. Il dato in sé sarebbe preoccupante poiché navigare nel mare di internet significa dovercisi imbattere in realtà non sempre educanti e non sempre idonee alla fase di crescita soprattutto dei minori. Ciò non deve significare la demonizzazione di questo nuovo strumento tecnologico che ha contribuito a rendere più agevole ogni forma di relazione sociale. Il vero problema è dato dai contenuti che vi circolano e dalla maturità del soggetto che gestisce tali contenuti.
Per altro verso vi è da considerare che il rimanente 69,4% dei genitori non è dedito ad un controllo ferreo dei figli internauti. Fra essi vi è chi ha fissato delle precise regole sui contenuti e chi ha dichiarato di effettuare i controlli a posteriori. Altri invece hanno dichiarato di “navigare” insieme con il figlio. Il rapporto è stato presentato ad Alghero dal Prof. Belletti, in occasione della Settimana di Cultura per lo Sviluppo & l’Ambiente, dove è intervenuta anche la Dr.ssa Silvia Righini – specialista in Terapia Familiare – la quale si è soffermata sul fatto che l’introduzione delle tecnologie informatiche ha comportato per un verso, un grande progresso nelle conoscenze; ma per l’altro, un fattore di rischio rilevante in fasi della vita quali l’Adolescenza proprio quando la struttura della personalità è ancora in fase di consolidamento ed espansione.
“Vi sono tutti i segnali obiettivi per poter affermare che l’attuale progresso tecnologico ha determinato un caratteristico mutamento negli affetti soprattutto dei giovani: la fase tipicamente “edipica” in molti casi si muta – in misura evidente in fase “narcisistica”. Ciò apre nuovi interrogativi e nuovi problemi sul modo di approcciarsi verso i figli e le nuove generazioni. Che fare? Il dialogo in famiglia è la forma vincente ed avrà sempre maggiore efficacia nella misura in cui il padre continuerà ad esercitare il proprio ruolo specifico che è quello di educare i figli alla responsabilità ed alla giustizia sociale” – è stato detto nel corso dell’appuntamento. Il programma della Settimana di Cultura prosegue venerdi 20 aprile con una conferenza sulle tradizioni popolari di Alghero in cui interverrà il Dr. Colledanchise, Maria Dolores e Maria Nina. La serata sarà coordinata da Franco Simula.