Fase 2, “sperimentiamo il metodo Drive-in”
L'opinione di Maurizio Papa, vice-coordinatore del circolo Azione Alghero di Fratelli d'Italia
Siamo finalmente nella fase2: ora dovremo imparare a convivere con il covid19, almeno finché la scienza non troverà una soluzione definitiva. Nel frattempo dovremo cambiare molte delle nostre abitudini. Pensiamo ad attività semplici, come scegliere di andare con la propria famiglia al cinema. Possiamo immaginare un mondo senza cinema? Io no, perché il cinema è cultura, arte, svago. Ci sono i nuovi servizi di streaming, per godere in casa dei nuovi capolavori cinematografici, ma come ricostruire la socialità e il piacere delle grandi immagini dei registi attraverso uno smartphone? Impossibile.
Una soluzione allora potrebbe arrivare dai bei tempi passati: il Drive-in. Grandi spazi aperti in cui ciascuno arriva pian piano e con il proprio veicolo, in compagnia dei propri congiunti, per gustarsi un bel film. Le nuove tecnologie di proiezione permetterebbero risultati sorprendenti, quelle di diffusione audio potrebbero perfino garantire la proiezione multi-lingua.
Una volta sperimentato, il metodo Drive-in potrebbe restituire ossigeno e speranza non solo alle Settima Arte, ma anche a tutte le altre: spettacoli teatrali, concerti e DJ session.
Piccole strutture di drive through posizionate agli ingressi delle piazze di parcheggio permetterebbero di ordinare cibi e bevande da gustare in auto, evitando code e mantenendo tutti alle corrette distanze di sicurezza.
Simili iniziative colorerebbero la città, la renderebbero ancora più speciale, e darebbero una grossa opportunità a un settore fondamentale, attivando anche importanti investimenti privati e una ricaduta economica positiva in termini di lavoro. Con processi di autorizzazione snelli, Alghero dimostrerebbe di essere un passo avanti.
Maurizio Papa, vice-coordinatore del circolo Azione Alghero di Fratelli d’Italia