Dopo il Ferragosto la Guardia Costiera continua a garantire Sicurezza
Massima l’attenzione della Guardia Costiera che, allo scopo di garantire la totale serenità e la sicurezza dei passeggeri a bordo, ha costantemente sorvegliato a terra e in mare gli arrivi e le partenze delle navi in porto.
Soccorso ai bagnanti e alle imbarcazioni, security portuale e gestione del traffico passeggeri e merci, attività di controllo sul demanio marittimo. Anche lo scorso week end è stato particolarmente intenso per le donne e per gli uomini della Guardia Costiera di Olbia.
Grazie ad una attenta programmazione delle risorse umane tutte le attività sono state costantemente monitorate e coordinate dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto che, nei casi più critici, non ha esitato ad impiegare i mezzi navali ed aerei che ha avuto a disposizione.
Il primo week-end dopo Ferragosto rappresenta una fase importante della stagione estiva: è iniziata, infatti, la prevista inversione di tendenza in tema di movimenti auto/passeggeri tra prevalenza delle partenze (60% del volume totale di traffico) rispetto agli arrivi (40% del volume totale di traffico).
Nei giorni di sabato e domenica, infatti, sono 28787 i passeggeri sbarcati nel Porto di Olbia e 43676 quelli che, invece, hanno lasciato la Sardegna, registrando, rispetto allo stesso periodo del 2015 un incremento rispettivamente del 25% (arrivi) e del 13% (partenze).
Massima quindi l’attenzione della Guardia Costiera che allo scopo di garantire la totale serenità e la sicurezza dei passeggeri a bordo, ha costantemente sorvegliato a terra e in mare gli arrivi e le partenze delle navi in porto, in linea con le disposizioni impartite dal Comando Generale del Corpo in materia di security portuale. Al tempo stesso continua senza sosta l’operazione Mare Sicuro 2016.
Numerosi sono stati i controlli effettuati dai militari nell’ambito del demanio marittimo, in seguito alle segnalazioni ricevute dai bagnanti e dall’utenza dei servizi balneari. In particolare, nelle spiagge di Mare e Rocce e Porto Istana, sono stati elevate sanzioni amministrative per la mancata indicazione del limite acque sicure riservate alla balneazione e sequestrati, anche se in un solo caso, degli arredi da spiaggia abbandonati sull’arenile dopo il tramonto, in violazione alla vigente ordinanza balneare della Regione Sardegna. A Porto Istana inoltre, è stata accertata un’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo che è stata prontamente segnalata all’Autorità Giudiziaria competente.
Rimangono alte l’attenzione e la presenza della Guardia Costiera, pronta ad intervenire coi propri uomini e mezzi per qualsiasi esigenza possa interessare le acque e le spiagge del circondario marittimo di Olbia, in un periodo particolarmente delicato e determinante come quello attuale.